Salute e Benessere

Dolore al pollice non lo sottovalutare mai, potrebbe essere un campanello di allarme di una malattia sconosciuta

Avete un lieve dolore al pollice? Non sottovalutatelo, potrebbe nascondere una problematica più seria per la quale bisogna agire presto

Il pollice è responsabile di buona parte dei gesti che riusciamo a fare con le nostre mani, come scrivere o afferrare un oggetto. Senza la sua corretta mobilità, anche i più piccoli movimenti della vita quotidiana sarebbero estremamente più complicati. Ecco perché è importante prestare attenzione ad ogni minimo segnale che possa far pensare che possa essere presente un danno a carico delle articolazioni e dei tendini.

Dietro ad un piccolo dolore, in apparenza insignificante, potrebbe infatti nascondersi una problematica ben più seria, che se non curata per tempo potrebbe provocare con il passare del tempo sempre più rigidità, gonfiore, dolore e arrivare progressivamente a danneggiare la struttura della mano arrivando a creare una disabilità vera e propria.

Non sottovalutare il tuo dolore al pollice: dietro potrebbe celarsi una patologia più seria

Tra le patologie che possono progressivamente danneggiare la base del pollice c’è la Rizoartrosi, che colpisce e logora l’articolazione che consente il movimento del dito. E’ una problematica che si riscontra di frequente con l’avanzare dell’età, e per questo viene spesso minimizzata. In realtà può essere fortemente invalidante, anche perché solitamente colpisce entrambe le mani. I sintomi caratteristici sono il forte dolore alla base del pollice, che compare anche di notte. Un sintomo inizialmente lieve, che con il passare del tempo se non trattato peggiora rapidamente.

Quando avanza la malattia, la base del metacarpo scivola lateralmente, fino alla lussazione. Alla base compare una tumefazione che diventa più evidente e dolorosa man mano che avanza l’artosi. Per contrastare questa patologia, è utile l’utilizzo di un tutore che possa supportare la mano e alleviare la sintomatologia della rizoartrosi.

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Grazie a questo, se si agisce prontamente, si può recuperare una buona mobilità. Nei casi più gravi, invece, questo potrebbe non bastare e diventa dunque necessario ricorrere alla chirurgia. Proprio per questo è molto importante iniziare ad agire e a rilevare il problema per tempo, contenendo l’infiammazione nel più breve tempo possibile.

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In questo modo si può evitare che, se trascurata, la rizoartrosi possa trasformarsi in una patologia invalidante e condizionare pesantemente la vita quotidiana e l’autonomia della persona. Con i giusti accorgimenti i danni verranno notevolmente rallentati, con una qualità della vita della persona estremamente più alta. Senza un accurato trattamento, anche il più piccolo gesto potrebbe diventare estremamente complicato.

 

 

Beatrice

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