Bonus condizionatori 2022, come si ottengono le detrazioni

Francesca Guglielmino

Curiosità

Un nuovo bonus bussa alla porta degli italiani che hanno intenzione di cambiare alcune cose nella propria casa. Non a caso a farsi spazio tra le agevolazioni fiscali troviamo il Bonus condizionatori previsto per il 2022.

Recentemente abbiamo avuto modo di leggere le varie manovre finanziarie che il governo ha intenzione di mettere durante l’anno in corso, permettendo agli italiani di provvedere ad alcune ristrutturazioni da mettere in atto nella propria casa ottenendo così un aiuto da parte delle istituzioni. Una conferma pratica per capire quanto stiamo dicendo, non a caso, è rappresentata anche dal bonus idrico per il quale è stato previsto un tetto massimo di 1000 euro a tutti coloro che hanno provveduto a cambiare sanitari e quant’altro.

Allo stesso modo, anche il Bonus condizionatore rientra tra gli aiuti che il governo ha predisposto per il cittadino e che potrà essere richiesto anche senza l’avvio della ristrutturazione non è della propria casa. Ecco come funziona.

Cosa prevede il Bonus condizionatori

Il Bonus condizionatore può essere richiesto a seconda delle esigenze del cittadino e della propria casa, il quale può arrivare a delle detrazioni sulla spesa che con punte del 60 e del 50%. Lo sconto, dunque, viene attenuato a seconda delle esigenze e di ciò che si intende fare ovvero: sostituire un vecchio condizionatore per mettere così l’utilizzo di una macchina recente, con una classe energetica più conveniente e volta al risparmio e che possa incidere notevolmente sul l’aspetto ambientale e anche da un punto di vista monetario, contribuendo a non far aumentare la propria bolletta.

Tale bonus può essere richiesto anche senza ristrutturazione seguendo le modalità imposte dall’Agenzia delle Entrate, ho far rientrare all’interno del bonus già previsto per la ristrutturazione di un immobile nelle caratteristiche in parte diverse da quelle che possono essere lo sconto sulla fatturazione. In questo caso si fa riferimento a un piano di riqualificazione energetica che nel campo della ristrutturazione rientra in un budget previsto per i lavori che si aggira intorno al 96mila euro, oppure il bonus condizionatore può essere inserito all’interno del bonus mobili con varie e specifiche modalità, dove il tetto massimo di spesa è quello di 16mila euro.

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Come richiedere il Bonus condizionatore?

Questa è la domanda che in queste ore la fa da padrona sul web, anche se è bene fa riferimento alla consulenza dettagliata di un commercialista di un patronato caf nella presentazione della domanda in questione per la quale occorre presentare la documentazione che attesta appunto l’acquisto di un nuovo condizionatore. In questo caso i documenti a cui facciamo riferimento sono i seguenti:

– fattura di acquisto
– ricevuta del bonifico
– ricevuta di transazione fiscale nel caso in cui il pagamento sia avvenuto attraverso una carta di credito.

L’accesso a tale bonus è consentito fino al prossimo 31 dicembre del 2022 ma è necessario ricordare che l’erogazione di quanto dovuto arriverà non oltre i 90 giorni dopo l’installazione del vostro condizionatore. Per ulteriori chiarimenti è necessario far riferimento, come spiegato prima, al vostro commercialista ho un patronato caf.

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