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Capillari che si rompono, potrebbe trattarsi di questo problema

I capillari sono delle piccole diramazioni di arterie e vene molto fragili e suscettibili a rottura. Ecco perché accade e come prevenire il fenomeno.

I capillari sono piccoli vasi sanguigni di diversa dimensione a seconda della parte del corpo in cui si trovano, in genere vanno dai 5 agli 8 millesimi di millimetro nei polmoni e sono più o meno sui 25 millesimi di millimetro nel midollo osseo e nelle ghiandole. All’interno ne abbiamo circa due miliardi e la loro funzione principalmente è quella di trasportare il sangue, ma anche di portare ossigeno e nutrienti ai tessuti.

Capillari rotti

Poiché sono delle piccole diramazioni finali di vene e arterie possono essere molto fragili, ma la loro rottura è data da motivi di diversa natura ossia per cause benigne, patologiche ma anche genetiche. Quando si rompono non possono essere eliminati senza un trattamento medico mirato, ma è possibile prevenire il fenomeno in diversi modi attraverso la giusta alimentazione e l’utilizzo costante di creme che riducono l’entità del problema.

Capillari rotti, le cause e la prevenzione

Capillari rotti

Sono diverse le cause all’origine della rottura dei capillari e tra questi se ne possono individuare alcune più frequenti di natura benigna, come un deficit di vitamina C, alterazioni ormonali in gravidanza o in fase premestruale, l’assenza di attività fisica, l’obesità e i sovrappeso, lo stress, l’esposizione prolungata ai raggi solari.

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Esistono però anche cause patologiche che dipendono da malattie pregresse del corpo che scatenano la rottura dei capillari quale sintomo, tra queste ricordiamo la malattia di Cusching, la sindrome di Ehlers-Danlos, la sindrome di Marfan e l’uso di pillole anticoncezionali. Infine si possono delineare cause genetiche che sono delle vere e proprie predisposizioni al fenomeno dei capillari rotti, cosa che si manifesta soprattutto sul corpo femminile su viso, naso, gambe. In questo caso di presentano come macchie emorragiche puntiformi, accompagnate spesso da petecchie, ecchimosi ed ematomi.

Per prevenire i capillari rotti si può provare a migliorare la propria salute innanzitutto col movimento fisico, poiché permette la stimolazione della circolazione sanguigna: potete passeggiare, nuotare o andare in bicicletta a piacere, basta non mantenere una posizione seduta per troppo tempo. E’ bene poi fare lavaggi con acqua calda e fredda in maniera alternata sotto la doccia sempre per stimolare il flusso sanguigno e di strofinare le gambe con una spugna ruvida.

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Seguire una buona alimentazione serve sempre a prevenire la rottura dei capillari grazie alla presenza nella dieta di vitamine, flavonoidi e fibre. A questo proposito sono consigliati frutti come gli agrumi e i kiwi ricchi di vitamina C e antinfiammatori. Importante è mantenere un peso corporeo adeguato poiché il sovrappeso favorisce il gonfiore e la formazione di vene varicose.

 

Piera Feduzi

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