Covid uccisi gli animaletti domestici possono contagiare.

Valentina

Salute e Benessere

Una notizia poco piacevole arriva da Hong Kong per chi ha questi animali in casa. Attenzione al Covid. 

A seguito della positività di un gruppo di animali in vendita in un negozio di Hong Kong è stata presa una decisione molto drastica che ha sollevato numerose polemiche.

I sostenitori dei diritti degli animali ed i proprietari di pets hanno lanciato diverse petizioni sui social per chiedere alla autorità di fare un passo indietro e cercare un’altra soluzione più empatica verso i pets.

Animale attenzione al Covid: ecco cosa è successo

Gli esperti della sanità ritengono che non si possa escludere una trasmissione del coronavirus da animale a uomo e viceversa e forse per questo motivo è stata presa una decisione molto dura e drastica.

Da Hong Kong hanno fatto sapere che circa 2 mila animali verranno soppressi perché sono risultati positivi in seguito ad un’indagine interna.

Il tutto è iniziato quando un commesso di un negozio per animali è risultato positivo alla alla variante Delta. A seguito di ciò sono stati sottoposti al test anche i conigli, i cincilla e 178 criceti presenti nel negozio. Dai risultati si è visto che 11 criceti erano positivi e poi si è scoperto che anche un addetto alla pulizia delle gabbie ed una cliente erano positivi.


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Il focolaio ha sollevato non poche preoccupazioni nelle autorità del Paese che cercano di tenere i contagi sempre sotto controllo. Gli animali sono stati sequestrati e dopo essere nuovamente testati verranno soppressi in qualsiasi caso. Inoltre hanno invitato chiunque abbia acquista dal 22 dicembre questi animali di non baciarli e di contattarli subito per evitare di poter essere contagiati e di non abbandonarli assolutamente in strada.

Ci sarebbero state due importazioni di criceti sospette dall’Olanda che sono state fatte ill 22 dicembre ed il 7 gennaio. E’ poi scattato il divieto immediato di vendere e di conseguenza anche quello importare i roditori.


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Il direttore del dipartimento per l’agricoltura, la pesca e la conservazione ha sottolineato che, dopo aver consultato gli esperti, hanno ritenuto che il rischio di contagio derivante dalle due spedizioni provenienti dall’Olanda di criceti fosse relativamente alto.

Dall’Olanda fanno sapere che non hanno mai registrato casi di positività di criceti o roditori in generale e che fosse successo avrebbero si sicuro avvertito le autorità competenti.

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