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Bonus di 4000 euro per cambiare moto e scooter: ecco come ottenerlo

Coloro che nel 2022 dovranno cambiare la moto o lo scooter possono beneficiare di un sostanzioso bonus: ecco di cosa si tratta e come fare per ottenerlo.

Nel 2022 non si ferma la stagione dei bonus atti ad agevolare la vita quotidiana di numerosi cittadini. Il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso un’apposita piattaforma online ha da poco dato il via ad un altro utilissimo incentivo per le tasche dei cittadini e per l’ambiente.

Si tratta di un sostanzioso bonus per coloro che devono cambiare la moto o lo scooter: le cifre sono davvero alte! Ecco nel dettaglio di cosa si tratta e come fare ad ottenerlo.

Bonus moto e scooter: di cosa si tratta e come ottenerlo

A partire dal 13 gennaio 2022, sull’apposita piattaforma messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico, è possibile richiedere un bonus fino a 4000 euro per cambiare la moto o lo scooter. Nel dettaglio, si tratta di un ulteriore ecobonus atto ad incentivare l’acquisto di veicoli elettrici sostenibili e più tollerabili per l’ambiente.


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Per finanziare tale misura utile per molti contribuenti, sono stati finanziati ben 150 milioni di euro distribuiti in modo diverso su cinque annate: 20 milioni per ogni anno dal 2021 al 2023, 30 milioni dal 2024 al 2026.

I contributi, prima di essere ottenuti devono essere celermente prenotati presso la piattaforma MISE; successivamente il contributo viene corrisposto dal venditore all’acquirente attraverso una riduzione del prezzo. Sarà, infine, l’impresa costruttrice del veicolo a rimborsare il venditore.

Quanto si risparmia effettivamente con il bonus moto e scooter

Possono richiedere il bonus moto e scooter tutti coloro che desiderino acquistare un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica appartenente alle seguenti categorie: L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e.


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Il contributo dello Stato sarà del 30% o del 40% a seconda del prezzo di acquisto:

  • 30% per gli acquisti fino a un massimo di 3mila euro;
  • 40% per gli acquisti  fino a un massimo di 4mila euro.

Inoltre, chi rottama un vecchio veicolo risparmierà ulteriormente ma solo a patto che vengano soddisfatte alcune condizioni. Ad esempio, il veicolo in rottamazione deve appartenere alla categoria L ed essere di classe compresa tra lo 0 e il 3.

Simona

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