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Non in tutto il mondo si festeggia il Natale: ecco dove non è mai Natale e perché

Non in tutto il mondo si festeggia il Natale: ecco dove non è mai Natale e perché. Cosa bisogna sapere.

Natale è la festa cristiana che celebra la nascita di Gesù, il Salvatore. Figlio di Dio venuto in terra per salvare gli uomini dai loro peccati. Di tratta dunque di una festa in primo luogo religiosa, anche se nel tempo si è molto laicizzata, diventando quasi più una festa della famiglia e del consumo, tra regali e cibo in gran quantità.

I cristiani praticanti, tuttavia, tengono molto alle celebrazioni religiose e partecipano a tutti i riti del Natale, a partire dalla messa nella notte della Vigilia.

Essendo il Natale prima di tutto una festa religiosa, naturalmente non si celebra in tutto il mondo. Anche se la parte più laica e commerciale del Natale si è diffusa in diversi Paesi non cristiani o non prevalentemente cristiani, in altri invece non si tiene affatto. Ecco perché.

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Non tutto il mondo festeggia il Natale

Il Natale è giorno festivo in tutti i Paesi cristiani ma non in tutti lo stesso giorno. Infatti, se nei Paesi cattolici e protestanti Natale è il 25 dicembre, in quelli ortodossi, come Russia e Grecia, è il 7 gennaio, perché seguono il calendario giuliano, più spostato in avanti rispetto al nostro, che è quello gregoriano.

Poi si sono i Paesi dove Natale non si celebra affatto, nemmeno nella versione commerciale. Una scelta dovuta a ragioni religiose o politiche.

Natale non è un giorno festivo in Israele, che è uno Stato ebraico, tuttavia viene festeggiato dai cristiani che vivono nel Paese, arabi ed europei. Nei negozi e nei supermercati vengono si possono trovare i classici dolci natalizi, dal panettone al torrone.

Il Natale non è giorno festivo nei Paesi musulmani, nonostante Gesù sia riconosciuto come un profeta ma non così importante da festeggiare perché non è il figlio di Dio. Tra questi Paesi ci sono il Marocco, la Turchia e la Tunisia, dove la minoranza cristiana, tuttavia, può prendere dei giorni di vacanza per festeggiare. In Iran ci sono delle chiese dove i cristiani possono pregare.

Negli Emirati Arabi Unti, invece, è arrivato il Natale commerciale con i dolciumi, gli alberi e le luminarie. Invece, in Arabia Saudita il Natale è vietato: non si può celebrare in luoghi pubblici ma solo in quelli privati e non si possono esporre decorazioni natalizie. Vietato il Natale anche in Corea del Nord.

Il Natale, poi, non si festeggia nei Paesi di religione buddista, come il Giappone, dove però è arrivato il Natale commerciale. Così come in Cina, con i centri commerciali illuminati da alberi e luci di Natale.

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Valeria B

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