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Come capire se il vostro ferro da stiro non consuma troppo e se può andare bene su tutti i tessuti

Acquistare un nuovo ferro da stiro non è sempre facile, la scelta richiede di valutare prima alcuni dettagli che influiranno sul suo utilizzo ottimale in casa. Ecco quali fattori considerare per optare per lo strumento migliore.

Mano foto creata da jcomp – it.freepik.com

L’acquisto di un ferro da stiro nuovo passa inesorabilmente per la valutazione di alcuni fattori fondamentali per la scelta. Innanzitutto dobbiamo capire che tipo di elettrodomestico vogliamo tra quello a caldaia e quello tradizionale a vapore.

Le differenze tra i due sono basilari. Quello a caldaia sembra essere più professionale e quindi assicurare una performance ottimale, grazie anche al serbatoio separato dal ferro e la maggiore capienza di acqua. Il prezzo è ovviamente più alto rispetto al ferro a vapore, che comunque svolge il suo lavoro senza troppe pretese, anche a seconda del brand di produzione a cui ci affidiamo. Ma quali altre caratteristiche dobbiamo valutare?

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Come scegliere il ferro da stiro

Ferro da stiro tradizionale a vapore

Sono molte e varie le caratteristiche più importanti da considerare per il migliore acquisto del vostro ferro. Tra queste quelle principali sono sicuramente: il peso, la capacità del serbatoiola potenza, quella ideale va tra i 1000 e i 2000 watt, l’impugnatura antiscivolo ed ergonomica, il materiale della piastra comunemente in acciaio o in teflon, la forma della punta, che influisce sulla stiratura e la potenza del sistema  a vapore, che non deve essere inferiore ai 50 g/min.

Esiste, poi, una caratteristiche che permette di stirare i capi senza toccarli direttamente col ferro, cosa importante per i tessuti più delicati che richiedono solo il vapore emanato a distanza: si tratta dell’emanazione del vapore in verticale. Il ferro da stiro prescelto deve inoltre permettere di stirare capi davvero molto delicati come può essere la seta e per questo deve possedere il sistema antigoccia, che impedisce la perdita di acqua dal ferro nel corso della stiratura con il rischio di macchiare il tessuto e rovinarlo.

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Piera Feduzi

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