Green pass, cambia tutto: ecco i divieti per i no-vax

Simona

Influencer - Esperti

Da fonti governative arriva la notizia: cambia tutto per quanto riguarda il Green Pass. Ecco quali saranno i nuovi divieti. 

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Secondo fonti governative, nei prossimi giorni dovrebbe essere approvata un nuovo decreto che cambia tutto: esso porterà ulteriori regole in merito al Green Pass. Ci sarà, infatti, un restringimento della normativa vigente che porrà regole sempre più severe per i detrattori e i trasgressori.

In particolare, verranno introdotti nuovi divieti per i no-vax. Facciamo un pò di luce in merito a questa faccenda e scopriamo cosa potrà cambiare.

Green Pass: cambia tutto per i no-vax

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Con l’avvicinarsi del periodo natalizio e con il contemporaneo e pericoloso incremento dei contagi, il Governo ha ben pensato di iniziare a portare qualche restrizione per non arrivare all’inevitabilità del lockdown. 


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Il Ministro della Salute Speranza, insieme con gli altri colleghi Ministri, hanno pensato di elaborare un nuovo decreto che modificherà le regole relative al Green Pass. Con tale mossa, secondo le prime fonti, cambia davvero tutto: una mossa che piacerà poco ai no-vax e ai detrattori.

La prossima settimana, dunque, si procederà alla convocazione che porterà alla definitiva stesura di un decreto. Dalla cabina di regia, tuttavia, è arrivata qualche anticipazione: scopriamola insieme.

Cosa cambierà nei prossimi giorni

La probabile introduzione di un Green Pass “rafforzato”, porterà al cambiamento di numerosissimi aspetti della normativa attualmente in vigore. In primo luogo, è molto probabile che ne venga ristretta la durata: seguendo le istruzioni dell’Istituto Superiore di Sanità, la durata della certificazione sarà di 9 mesi e non più di un anno. 


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Per quanto riguarda i tamponi, invece, le opinioni sono contrastanti: in molti, infatti, osservata la riduzione di attendibilità dei tamponi antigenici vorrebbero definitivamente eliminarli tra i requisiti per ottenere il Green Pass. Inoltre, la validità dei tamponi stessi potrebbe essere ridotta a 48 ore. 

Per quanto riguarda i no-vax, invece, la reazione è stata davvero forte: per loro si potrebbe definitivamente escludere la possibilità di accedere a bar, ristoranti, cinema e teatri. Per il Ministero della Salute e, per l’attuale spaventoso incremento dei contagi, questa sembra una soluzione ormai inevitabile.

Infine, dalla cabina di regia, arriva la probabile decisione di eliminare definitivamente il tampone negativo come requisito per ottenere la certificazione verde.

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