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Il tè fa davvero bene? Alcuni fanno veramente male, ecco quali

Il tè è una bevanda nota per i suoi effetti benefici, ma fa davvero bene come crede la maggior parte delle persone? Ecco quali fanno male alla nostra salute.

Il tè è una bevanda amata da molte persone ma non tutte sanno che in realtà non sempre è così benefico come si crede.

In questo articolo vi riveliamo quali sono le tipologie meno consigliate dagli esperti.

Il tè fa davvero bene? Ecco le tipologie meno salutari

Uno delle tipologie di tè meno benefiche è quella detox.

In particolare, gli ingredienti contenuti in questo caso possono avere effetti lassativi che potrebbero causare un forte mal di pancia.

Di conseguenza, a meno che non soffriate di stitichezza, è sconsigliato optare per queste tipologie e in particolare quelle contenenti foglia di Senna.

Da evitare, inoltre sono tè di marche di dubbia provenienza. In molti di essi infatti si potrebbe andare incontro alla presenza di sostanze particolarmente nocive per l’organismo tra cui:

alluminio;
fluoro.

Non solo per evitare di ingerire elevate quantità di metalli pesanti, quando optate per le bustine evitate di lasciare in infusione per un tempo eccessivo. Questi possono essere rilasciati in particolar modo dei tè a limone dato che la presenza dell’acido citrico influisce su un maggiore rilascio di queste sostanze.

Avrete sentito parlare della Consolida. Si aiuta di una bevanda in grado di favorire la digestione, tuttavia, è anche ricca di alcaloidi che a lungo andare possono causare effetti anche gravi sulla salute del nostro fegato. Proprio per questa ragione è assolutamente sconsigliato consumarla.

Assolutamente sconsigliati sono gli infusi preparati da soli. Quando preparate questa bevanda utilizzando le erbe aromatiche infatti si potrebbe andare incontro ad una serie di spiacevoli effetti. Di conseguenza il consiglio è quello di affidarsi a amni esperte che potranno consigliarvi al meglio sulle varie preparazioni e benefici di tali sostanze.

Sabrina