Consigli della Nonna

Tartufo, il re della tavola: come conservarlo per non perdere freschezza e sapore

Il pregiatissimo tartufo è davvero il re della tavola autunnale: ecco come fare per conservarlo senza perderne freschezza e sapore.

Senza dubbio, il tartufo è un alimento davvero prezioso: pregiato, raro, unico nel suo sapore e nel profumo. Esso è un prodotto di punta del nostro Paese ed è apprezzato ed esportato davvero in tutto il mondo: tutta l’élite vuole mangiarlo!

Tuttavia, così come è difficile da trovare è difficile anche conservarlo per mantenerne integre caratteristiche e proprietà. Con questi consigli si manterrà sempre fresco, saporito e profumato.

Scopriamo insieme come fare.

Tartufo: come conservarlo per mantenerne integre le caratteristiche

Acquistare un tartufo può diventare una spesa davvero onerosa, ma se siete appassionati e ne avete le possibilità non c’è davvero scusa che tenga. Questo prodotto, infatti, è una delle eccellenze del nostro Paese più universalmente conosciute.


LEGGI ANCHE: La zucca, l’ortaggio delle feste non solo è buona ma fa bene: tutte le proprietà e i benefici!


Conservarlo per mantenerne integre caratteristiche e freschezza può essere davvero arduo: per questo vi basterà seguire alla lettera i nostri consigli! Ci sono, infatti, diverse tipologie di questo prodotto: dal bianco a quello nero, il più pregiato. 

Le tecniche di conservazione sono tantissime: ecco quali sono le più importanti da poter seguire.

Con il riso

Ebbene si, è possibile conservare il tartufo con il riso. Questo è decisamente un metodo poco conosciuto ma comunque davvero molto efficace. Bisognerà inserire il prodotto in un vasetto di vetro: tale vasetto andrà poi riempito tutto con del riso bianco e conservato in frigorifero. 


LEGGI ANCHE: Finocchi, tutto quello che ancora non sapete su questo ortaggio fantastico sorprendente


Questo metodo non può essere portato avanti a lungo ma, nell’immediato, vi assicurerà un eccellente prolungamento della freschezza e della fragranza.

Sott’olio

Le nostre nonne mettevano davvero tutto sott’olio: anche questo fungo che, ad oggi, è molto pregiato. La funzione, in questo caso, è duplice: da un lato si conserverà eccellentemente il prodotto, dall’altro otterrete un gustosissimo olio aromatico. 

Per procedere con questo sistema vi occorrerà tagliare l’alimento a scaglie molto sottili, metterle in un vasetto di vetro o una bottiglia ben sterilizzata e ricoprire tutto con dell’olio extravergine di oliva. Gusto e risultati sono garantiti!

Simona

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

1 anno ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

1 anno ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

1 anno ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

1 anno ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

1 anno ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

1 anno ago