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I sintomi del Covid sono cambiati: conoscerli per tempo può aiutare

Dopo due anni e numerose varianti, anche i sintomi del Covid 19 sono cambiati: ecco quali sono e come fare a riconoscerli. 

Da due anni siamo abituati a riconoscere chiaramente i sintomi del Covid 19: difficoltà respiratorie, calo della saturazione, starnuti e tosse. In realtà, però, i sintomi di questo virus sono cambiati, mutando e arrivando a comprendere una vasta gamma di altri disturbi. 

Imparare a conoscerli e a riconoscerli, dunque, è fondamentale: ecco quali sono i nuovi e più importanti.

Sono cambiati i sintomi del Covid: ecco come riconoscerli

I sintomi del Covid-19 sono cambiati nl corso di questi ultimi anni: se prima, infatti, si parlava soltanto di perdita del gusto e dell’olfatto, febbre e tosse, ora si parla anche di congiuntivite, perdita dell’appetito e dolori muscolari.


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E’ normale, infatti, che con il passare del tempo aumenti anche la sfera di sintomi analizzati e che ne vengano spesso individuati di nuovi. Come potrebbero insorgerne anche di nuovi e sconosciuti improvvisamente.

Questa “scoperta” è quanto viene fuori da uno studio condotto del Regno Unito. 

Dal Regno Unito arriva uno studio

Alcuni ricercatori dell’Imperial College di Londra hanno condotto uno studio che poi è stato pubblicato sulla rivista scientifica Plos Medicine. Tale studio, infatti, aveva il fine di migliorare i tassi di positività al tampone molecolare: in questo modo si sarebbe potuto controllare meglio l’evoluzione del virus stesso.


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Oltre un milione di volontari si sono sottoposti a questa ricerca, con il risultato che una determinata combinazione di segnali da Covid-19 dava positività al tampone nel 70-75% dei casi.

L’idea dei ricercatori, infatti, è quella di estendere la lista dei sintomi anche ai nuovi e ai meno frequenti. In questo modo possono essere testate anche persone che normalmente non verrebbero considerate perchè i loro sintomi non rientrano nello standard.

Simona

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