Categories: Lifestyle

Licenziati perché senza Greenpass? Ecco cosa succede

Siete sprovvisti di Greenpass e siete stati licenziati: attenzione a cosa succede. Ecco cosa prevede la normativa in Italia.

Da poco il Governo italiano ha deciso per l’obbligatorietà del Greenpass sul posto di lavoro: pena la sospensione senza stipendio o una multa fino a 5000 euro! Ciò varrà dal 15 Ottobre fino al 31 Dicembre, ossia fino alla fine dello stato di emergenza. 

Questa decisione andrà ad incidere direttamente sulla vita di oltre 23 milioni di italiani, dei quali circa 15 milioni sono impiegati nel settore privato. Ma cosa accade se si è licenziati perchè sprovvisti del Greenpass? Ecco cosa prevede la legge italiana.

Licenziati perchè senza Greenpass: ecco cosa prevede la legge

Nello stesso decreto che contiene l’obbligatorietà del Greenpass sul luogo di lavoro, valido sia per i dipendenti pubblici che per i privati, il Governo ha inserito anche una nota che concerne il controllo. Saranno, infatti, i datori di lavoro a dover controllare, a campione, se i propri impiegati ne sono o meno in possesso.


LEGGI ANCHE: Tamponi per Greenpass: ecco quando sono gratuiti


Costoro, infatti, dovranno definire entro il 15 Ottobre le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche. Ci dovrà essere, dunque, la designazione di un addetto incaricato degli accertamenti che dovranno essere eseguiti, in via prioritaria, al momento dell’accesso alle strutture.

Chi ne è sprovvisto e non vuole provvedere alle modalità per l’ottenimento, incorre in alcune sanzioni che da pecuniarie possono diventare disciplinari e, infine, portare a licenziamento.

Le sanzioni previste dal Decreto

Chi non è provvisto di certificazione verde non potrà, dunque, recarsi sul luogo di lavoro e verrà sospeso senza stipendio. Lo stop allo stipendio, infatti, scatterà dal primo giorno di assenza: ciò varrà sia per i dipendenti pubblici che per quelli del settore privato.


LEGGI ANCHE: Greenpass al ristorante: quando non serve?


Addirittura, nel settore pubblico, l’assenza è ritenuta “ingiustificata”: dopo il quinto giorno il rapporto di lavoro stesso è sospeso. In entrambi i casi non ci saranno, a sorpresa, nè licenziamenti, nè conseguenze disciplinari.

Sono in molti, inoltre, a rischiare anche una sanzione pecuniaria, ossia una multa che potrà andare dai 600 euro ai 1500 euro, previste anche per i magistrati ordinari.

 

Simona

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

1 anno ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

1 anno ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

1 anno ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

1 anno ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

1 anno ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

1 anno ago