“Odi il tuo nome?”: ecco come cambiare nome o cognome, la procedura passo passo

Elsa

Famiglia

Nome e cognome ci identificano ma a volte vorremmo che fossero diversi. Ci sono dei casi in cui la legge permette di modificarli, vediamoli insieme. 

Può accadere che il cognome o il nome sia ridicolo, vergognoso o che riveli un’origine illegittima, in questi casi è prevista la possibilità di chiedere di cambiarlo. Per farlo occorre però seguire un procedimento ben specifico.

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Cosa si deve fare per cambiare il nome o il cognome

domanda cambio nome e cognome
Domanda cambio nome e cognome

Una persona, cittadina italiana, che abbia l’esigenza di cambiare cognome o nome deve presentare domanda al Prefetto della provincia del luogo ove risiede o della circoscrizione dove si trova l’atto di nascita.

Il richiedente può scegliere tra:

  • presentare la domanda in Prefettura e sottoscriverla in presenza del dipendente che la riceva
  • inviare la domanda per posta ordinaria con una fotocopia del documento di riconoscimento e copia integrale dell’atto di nascita

In caso di minori entrambi i genitori devono sottoscrivere la domanda di cambiamento.

L’istanza, che deve essere in bollo, segue un’istruttoria curata dal Prefetto.

Il Prefetto può accogliere la richiesta e autorizzare il richiedente a chiedere di far affiggere un avviso con il sunto della domanda all’albo pretorio del comune di nascita o di dove risiede.

La pubblicazione della domanda ha una durata di 30 giorni, per permettere a qualcuno interessato al cambiamento di opporsi con un atto notificato al Prefetto, decorsi i quali il richiedente comunica alla Prefettura la prova delle eseguite notificazioni, se richieste, e dell’avvenuta affissione. Il Prefetto provvede quindi ad emanare il decreto di concessione al cambiamento richiesto.

In caso di rifiuto del Prefetto il richiedente può presentare:

  • un ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni dalla notifica
  • un ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla notifica.

Naturalmente non si può scegliere di cambiare nome o cognome liberamente, ma solo in casi eccezionali e per situazioni “oggettivamente rilevanti”, motivandole e dimostrandole con documentazione adeguata.

Ad esempio non si può presentare domanda di cambiamento per ottenere l’attribuzione di cognomi di famiglie illustri o note, o di importanza storica.

Il costo dell’intero procedimento non supera le poche decine di euro, per l’acquisto delle eventuali marche da bollo di 16 euro.

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Come cambiare nome o cognome
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