Lavandino otturato, come sgorgare il sifone: ecco la soluzione

Valeria B

Fai Da Te

Lavandino otturato: come pulire e sgorgare il sifone, i consigli pratici fai da te. Cosa bisogna sapere.

A tutti è capitato prima o poi di avere il lavandino della cucina o del bagno otturato. Una di quelle seccature che rovinano la giornata, perché scombinano tutti i piani.

In queste situazioni, la prima cosa a cui pensano tutti è di usare un prodotto chimico stura lavandini da versare nello scarico, aspettando che faccia effetto. Se questo non dovesse accadere, la seconda cosa che si tende a fare è quella di chiamare l’idraulico.

Prima di chiamare un professionista, che sicuramente saprà risolvere in modo rapido e preciso il nostro problema ma che ci sosterà dei soldi, si può provare a sturare il lavandino da soli. Esistono diverse soluzioni. Inoltre, se il nostro lavabo ha un sifone nel tubo di scarico sotto il bacino, sarà alla vostra portata smontarlo per rimuovere l’otturazione e pulirlo. Ecco cosa e come dovete fare.

Lavandino otturato: come pulire il sifone, consigli pratici

Lavandino otturato: come pulire il sifone fai date

Se il vostro lavandino con sifone, della cucina o del bagno, si è otturato, creando quel fastidioso ristagno dell’acqua nel bacino, esistono diverse soluzioni per liberare lo scarico, prima di chiamare l’idraulico.

Innanzitutto, prima di utilizzare qualunque prodotto chimico stura lavandini, che è pericoloso in quanto altamente corrosivo e che a lungo rovina gli scarichi, provate a usare la classica ventosa stura lavandino. Se il problema non è grave, basterà usare questo strumento per far tornare l’acqua a defluire normalmente.

Quando lo scarico è molto intasato, tuttavia, la ventosa non basta o a limite risolve per poco tempo il problema, che si ripresenta dopo pochi giorni o poche ore. In questi casi, può essere utile provare a utilizzare una soluzione che liberi gli scarichi ma senza fare uso di prodotti chimici.

Provare rimedi naturali

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Lavandino otturato: come pulire il sifone, consigli pratici (Foto di NatureFriend da Pixabay)

Si può ricorrere a rimedi naturali, che puliranno gli scarichi eliminando anche i cattivi odori, come bicarbonato di sodio, aceto bianco, sale e limone. Si può preparare una soluzione con quattro bicchieri di bicarbonato e un litro d’acqua, da versare nello scarico. Oppure una preparazione a base di sale grosso e aceto bianco, da gettare nello scarico del lavabo e poi versarci sopra dell’acqua bollente.

Se nemmeno questo tentativo è efficace, prima di usare solventi chimici e di chiamare l’idraulico, provate a smontare il sifone sotto al lavello.

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Come smontare e sgorgare il sifone

Il sifone di scarico si trova solitamente sotto il lavello della cucina, ma è possibile trovarlo anche sotto il lavabo del bagno. Si tratta di un raccordo del tubo di scarico che solitamente ha una forma a “U” o a “S” oppure a bicchiere, con un vero e proprio recipiente. Il sifone serve per impedire che oggetti di piccole dimensioni finiscano nel tubo di scarico ostruendolo. Inoltre impedisce ai cattivi odori di risalire dallo scarico al lavandino, grazie all’acqua che ristagna nel tifone.

Alle volte, però, detriti, capelli mischiati a sapone, sostanze organiche e piccoli oggetti possono finire nel sifone creando un ingorgo e bloccando il regolare flusso dell’acqua. Prima di chiamare l’idraulico e con qualche accortezza possiamo provare da soli a smontare il sifone, rimuovere il materiale di ostruzione e pulirlo.

Basta armarsi di guanti di gomma, filo di ferro, secchio e straccio. Il modo di procedere cambia a seconda che si tratti di un sifone di metallo o di plastica.

Sifone di metallo o in ghisa

Per prima cosa, posizionate il secchio sotto al sifone, per non bagnare il pavimento quando lo smonterete. Il sifone in metallo è un po’ più difficile da smontare e richiede l’uso di una chiave inglese. Potrebbe essere necessario anche un liquido per metalli per sciogliere il calcare che blocca le guarnizioni. In alcuni casi questi tipi di sifone possono avere un piccola valvola per svuotarli dell’acqua. Una volta smontato il sifone, rimuovete il materiale di ostruzione, aiutandovi con il filo di ferro, da passare anche nel tubo di scarico. Pulite bene il sifone e rimontate tutto.

Sifone in plastica

Questo tipo di sifone da lavandino è molto più facile da smontare. Basta svitare i dadi di avvitamento con le mani, senza bisogno di particolari attrezzi. Se i punti di avvitamento sono duri, potrete usare uno strofinaccio per aiutarvi nella presa. Anche in questo caso, svuotate il contenuto del sifone e usate il fil di ferro per rimuovere il materiale di ostruzione.

In caso di sifone a bicchiere, l’operazione sarà ancora più facile, perché una volta smontato sarà sufficiente rimuovere il contenuto, come un recipiente qualunque, pulirlo e rimetterlo al suo posto.

Se queste operazioni fossero troppo difficili, non esitate a chiamare l’idraulico.

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Lavandino otturato: come pulire il sifone, consigli pratici (Foto di Photo su Unsplash)
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