Come riparare un vetro rotto: i consigli utili

Valeria B

Fai Da Te

Come riparare un vetro rotto: i consigli utili da applicare

Quando si rompe un vetro è sempre più di una seccatura. Che sia una finestra, un bicchiere, uno specchio, un vaso, un oggetto da collezione o il vetro che protegge un quadro, vedere le crepe o peggio i pezzi rotti e un dispiacere. Il vetro è così bello che vederlo infranto è un peccato.

Se la rottura è in tanti piccoli pezzi, è molto difficile recuperarlo. Se invece i pezzi sono grandi o sono presenti solo delle incrinature si può intervenire. Ecco come dovete fare.

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Riparare un vetro rotto

Come riparare un vetro rotto: i consigli utili

Quando si rompe il vetro di una finestra, di un vaso o di un altro oggetto che avete in casa non disperate, potete aggiustarlo. Se il danno non è troppo grave. Prima di portarlo dai professionisti e spendere i soldi, possiamo provare ad aggiustare il danno da soli, con qualche accortezza.

Vi abbiamo dato già alcuni consigli sulla riparazione fai da te di uno specchio con crepe. Lo lo specchio, appunto, è un vetro e un danno non troppo grave come una crepa si può aggiustare con un apposito kit di riparazione a base di resina. Lo stesso sistema si può utilizzare per una finestra di vetro, porta a vetri o vetrina con crepe. I kit di pronto intervento sono davvero utili e aiutano a risolvere molti problemi. Ne esistono diversi per differenti tipi di crepe. Applicateli seguendo le istruzioni.

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Diversi tipi di colla

Efficace nella riparazione dei vetri è la colla epossidica. Funziona come uno stucco che riempie le fratture sulla superficie del vetro. In commercio ne trovate di tante marche, fatevi consigliare da un esperto quella più adatta al vostro caso. La colla epossidica si può usare per numerosi oggetti in vetro, non solo finestre o lastre, ma anche soprammobili e altri oggetti.

Questa colla è in forma di resina e si modella con le mani, quindi viene fatta aderire alla parte del vetro da riparare. Va lasciata in posa, per il tempo indicato sulla confezione. I questo modo la resina si fisserà sulla parte trattata. Questa colla, tuttavia, resterà evidente sulla superficie del vetro.

Per una riparazione meno evidente si può usare una colla anaerobica a base di acqua. Questo tipo di colla si solidifica subito al sole, grazie all’azione dei raggi ultravioletti. Per questo motivo va applicata lontano dalla luce del sole e poi esposta al sole per farla asciugare.

In commercio trovate anche le supercolle che funzionano molto bene sulle parti scheggiate. sono un tipo di colla liquida universale, trasparente, adatta per le piccole parti, per riparazioni invisibili. Si asciuga subito ed è resistente all’acqua e alle temperature elevate. Dunque è indicata per riparare bicchieri che andranno in lavastoviglie.

Infine, potete usare il silicone per vetro. È facile da usare e dura nel tempo, è resistente, impermeabile e elastico. È usato soprattutto per i vetri più spessi, come quelli degli acquari. L’unico svantaggio è che non è trasparente.

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Come riparare un vetro rotto (Foto di Kira Hoffmann da Pixabay)
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