Come fare la doccia con una gamba ingessata

Valeria B

Salute e Benessere

Come fare la doccia con una gamba ingessata. Le soluzioni pratiche per proteggere il gesso.

Rompersi una gamba e doversela far ingessare non è solo un infortunio doloroso ma anche una grande seccatura per tutte le difficoltà che si incontrano nella vita quotidiana con un arto ingessato. I movimenti diventano più difficili, anche le cose più semplici e scontate sono un’impresa.

Quando si tratta di gambe, poi, se le attività da seduti non danno problemi, così come svolgere dei compiti con entrambe le mani, come lavare i piatti, scrivere ecc., diventa complicato camminare, stare in piedi ed eseguire tutti quei movimenti che richiedono l’uso di entrambe le gambe.

A maggior ragione diventa un’impresa lavarsi. Nessun problema quando si usa il lavandino, ma fare una doccia diventa quasi proibitivo mentre è scontato che il bagno nella vasca sia da escludere a priori. Immergersi in acqua lasciando una gamba in aria come una ballerina del varietà non è proprio indicato, a meno che non siate già dei ballerini o atleti.

Poiché non è possibile stare per tutta la durata del gesso, settimane e a volte anche mesi, senza lavarsi, ecco una serie di consigli pratici su come fare la doccia con una gamba ingessata.

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Come fare la doccia con una gamba ingessata

Per prima cosa, quando dobbiamo fare la doccia con una gamba ingessata è bene preparare la stanza da bagno in modo che sia sicura e comoda. Vi accorgerete, infatti, che non avrete più l’agilità e l’abilità di prima, che rischiate di cadere o scivolare facilmente.

Dunque, stendete sul pavimento del bagno un tappetino antiscivolo. Mentre sul piatto della doccia o sul fondo della vasca mettete uno di quei tappetini di gomma, sempre antiscivolo. Prendete anche una sedia o uno sgabello di plastica che può servire per appoggiarvi, sia fuori che dentro alla vasca o doccia. Poi, trovate in commercio anche quei sostegni che vengono usati per aiutare le persone con mobilità ridotta. Ora passiamo a come lavarvi con il gesso evitando di bagnarlo.

Se volete stare comodi e sicuri, potete acquistare delle apposite protezioni impermeabili che vi proteggeranno l’arto ingessato dall’acqua, senza stare a preoccuparvi. In commercio se ne trovano di tanti tipi, per le diverse ingessature. Esistono protezioni impermeabili per tutta la gamba, fino al ginocchio, per il solo piede o per il solo ginocchio. Si tratta di teli di plastica resistenti che possono essere anche trasparenti, con chiusura stagna e a elastico che non fa passare l’acqua.

Invece, se non volete spendere o preferite una soluzione fai da te, potete coprire la gamba ingessata prima di fare la doccia con buste di plastica che avete in casa. Quelle più consigliate, perché più resistenti, sono le buste usate per la raccolta dell’immondizia indifferenziata, i sacchetti del secco, per intenderci, quelli neri o azzurri. Utilizzate quelli del formato condominiale o da giardino, perché più grandi. Stringeteli con un elastico una fettuccia.

Un’altra soluzione potrebbe essere quella di usare della pellicola trasparente da cucina, che tuttavia è più delicata e potrebbe rompersi facilmente, anche se più maneggevole adattabile alla vostra gamba. Usatela solo per piccoli gessi o per una doccia veloce.

La soluzione perfetta è quella di avvolgere prima la gamba ingessata con la pellicola, ricoprendo bene tutte le fessure in modo che non entri l’acqua. Poi coprire il tutto con la busta di plastica spessa. In questo modo avrete assicurato una perfetta impermeabilità alla vostra gamba ingessata.

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(Pixabay)
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