Cosa fare in caso di punture di animali marini, dalle attinie ai coralli

Sabrina

Salute e Benessere

Il mare può nascondere tante insidie. Scopriamo quali sono le norme di pronto soccorso in caso di contatto, morsi e punture di animali marini.

Quando si viene punti da un animale marino è importante intervenire in maniera tempestiva, e soprattutto corretta, per evitare problemi più seri.

Di seguito, vi sveliamo quali sono gli interventi di primo soccorso da adottare in base alla tipologia di animale con cui siamo venuti in contatto.

Punture di animali marini: come comportarsi

Cosa fare in caso di punture di animali marini, dalle attinie ai coralli

Tra gli eventi più dolorosi che possono verificarsi mentre si è in mare c’è il contatto con anemoni di mare e attinie. In questo caso, il consiglio è quello di sciacquare immediatamente la zona con dell’acqua di mare non eccessivamente fredda.

Dato che questi esemplari rilasciano una sostanza urticante, si consiglia di non strofinare la cute pe evitare che si espanda colpendo altre aree.

Leggi anche: FERITE DA SCOGLI: QUANDO PREOCCUPARSI E COME INTERVENIRE

Fatto ciò, il rimedio più efficace è il cloruro di alluminio. Nel caso in cui, invece, non dovesse essere sufficiente, solitamente in questi casi si opta per l’assunzione di cortisone e antistaminici. Ovviamente, ciò deve avvenire sotto stretto controllo medico.

Non tutti sanno che anche la puntura dello scorfano può essere molto dolorosa. Questo animale marino, infatti, presenta degli aculei in corrispondenza della pinna dorsale, che sono direttamente collegate a ghiandole che secernono una sostanza velenosa.

La prima cosa da fare è sciacquare la zona colpita e rimuovere eventuali spine. Il veleno emesso da questi animali è sensibile al calore perciò, per disattivarne le potenzialità, è sufficiente immergere il piede in acqua molto calda.

Nel caso in cui si subisca una lesione conseguente al taglio di un corallo, infine, la prima cosa da fare è disinfettare la ferita. Dopo, è importante bagnarla con acqua non salata rimuovendo eventuali residui. La ferita andrà, poi, medicata utilizzando una garza sterile.

Può capitare, a volte, che la ferita presenti i seguenti sintomi:

  • gonfiori;
  • arrossamenti;
  • pus;
  • febbre.

Leggi anche: BAMBINI E NORME DI PRONTO SOCCORSO: COME COMPORTARSI IN CASO DI PICCOLI INCIDENTI

In questo caso, si consiglia di contattare il medico poiché potrebbero essere il segnale di un’infezione in atto.

Cosa fare in caso di punture di animali marini, dalle attinie ai coralli

Impostazioni privacy