Salute e Benessere

Quali sono gli effetti del cloro su pelle e capelli?

La piscina in estate regala momenti di svago e di relax: ma quali sono gli effetti del cloro sulla pelle e sui capelli? Scopriamoli insieme!

In estate non c’è niente di meglio che combattere l’afa e il caldo eccessivo con un refrigerante tuffo in piscina. Svago e relax sono ben coniugati e non avrete neanche il fastidio della sabbia, tipico della spiaggia.

Tuttavia, a lungo andare, il cloro, sostanza utilizzata per rendere pulita e sicura l’acqua delle piscine, potrebbe avere effetti dannosi sulla pelle e sui capelli. Scopriamo quali sono e come fare per proteggersi.

Cloro: quali effetti su pelle e capelli?

Le lunghe nuotate in piscina hanno un effetto rigenerante per il nostro corpo e per la nostra mente. Una bella nuotata in stile rana, ad esempio, può fare miracoli anche per il mal di schiena più insopportabile.


LEGGI ANCHE: Occhi rossi in piscina: la colpa non è del cloro


A lungo andare, tuttavia, la pelle e i capelli potrebbero risentire degli effetti provocati dal cloro, una sostanza chimica largamente presente nell’acqua delle piscine, anche quelle private.

Scopriamo insieme quali sono questi effetti e come fare per proteggere la nostra salute e la nostra bellezza.

Opacità dei capelli

I capelli sono una parte preziosissima del nostro corpo da proteggere dal sole e dagli agenti esterni in estate. Se la vostra chioma è decolorata o pretrattata, poi, potrebbe essere necessario adottare qualche misura in più.

Il cloro presente nell’acqua della piscina, infatti, a lungo andare priva i capelli della naturale barriera di oli normalmente presenti: li renderà così secchi, opachi e particolarmente sfibrati.


LEGGI ANCHE: Proteggere i capelli colorati dal sole: i trucchi per un colore sempre perfetto


Per questo motivo è sempre una buona abitudine utilizzare cuffie in silicone o, addirittura, cercare di non bagnarli.

Invecchiamento precoce

Un tuffo in piscina, permette a questa sostanza chimica di penetrare nella pelle attraverso i pori. Un’esposizione particolarmente frequente e prolungata, dunque, comporta un invecchiamento precoce della pelle.

Questo perchè questa sostanza porta l’epidermide a seccare velocemente e, a lungo andare, vi sarà la comparsa di rughe e solchi nella pelle. Per proteggersi, in questo caso, basterà alternare i bagni in piscina con quelli al mare e non restare troppo a lungo in acqua. 

Non vi sono effetti negativi, invece, per chi soffre di acne a meno che non si stiano effettuando particolari trattamenti.

Alterazione della flora batterica

Se ingerita, questa sostanza chimica, può avere effetti negativi sulla nostra salute: così come è in grado di neutralizzare batteri, funghi e virus presenti nell’acqua, così può eliminare i batteri buoni del nostro corpo. Di conseguenza, potrebbe risentirne la flora batterica.

L’acqua clorata, secondo gli esperti, potrebbe addirittura avere effetti negativi sui livelli di vitamina E e di vitamina C. Per questo è sempre bene non bere l’acqua che accidentalmente finisce in bocca, soprattutto se questa è un’eventualità che si ripete più volte nel tempo.

Simona

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

1 anno ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

1 anno ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

1 anno ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

1 anno ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

1 anno ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

1 anno ago