Omocisteina: cos’è e quando è pericolosa per la nostra salute

Sabrina

Salute e Benessere

L’Omocisteina è un amminoacido che può rivelarsi pericolo in alcuni casi. Scopriamo di cosa si tratta e quali sono i rischi per la salute del sistema cardiovascolare.

L’omocisteina si trova presente nel nostro corpo in piccole quantità. Tuttavia, quando aumenta la sua concentrazione nel sangue, possono verificarsi una serie di conseguenze, tra cui:

  • difficoltà di assunzione di vitamine;
  • aterosclerosi;
  • infarto del miocardio;
  • ictus cerebrale;
  • trombosi.

Scopriamo insieme come si misura l’omocisteina e cosa fare quando è alta.

Omocisteina: cosa fare quando i valori sono alti

In alcuni casi, il medico può decidere di prescrivere degli esami per misurare i valori. Questo può avvenire in caso di:

  • carenza di vitamina B12;
  • infarto del miocardio;
  • ictus;
  • trombosi venosa.

L’esame in questo caso è molto semplice e avviene tramite prelievo di sangue, a digiuno.

Il valore di riferimento dell’omocisteina nel sangue è considerato nella norma quando è pari a 5-12 micro-moli per Litro.

Come abbiamo detto poc’anzi le cause della sua presenza eccessiva possono essere diverse tra cui

  • malnutrizione;
  • carenza di vitamina B12;
  • carenza di folati.

Nel caso in cui risultasse alta, è importante fare attenzione alla dieta da seguire. In particolare, vanno preferiti cibi ricchi di vitamine del gruppo B e, quindi, frutta e verdura crude.

Omocisteina: cos'è e quando è pericolosa per la nostra salute Da evitare, invece, sono i cibi troppo raffinati poiché non contengono i nutrienti necessari alla salute del nostro organismo.

Un’altra buona abitudine è quella di assumere integratori a base di vitamine del gruppo B e ricchi di folati dato che si tratta di un nutriente che può essere totalmente assorbito dal nostro organismo.

Questo, infatti, può aiutare a compensare la carenza di vitamine e ad assicurarci il giusto apporto di vitamine ad ogni pasto.

E’ molto importante, infine, non assumere alcol, caffè e tè. Da evitare è anche il fumo che è in grado di limitare l’assorbimento delle predette vitamine.

Omocisteina: cos'è e quando è pericolosa per la nostra salute

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