Di pepe esistono diverse varietà, alcune molto conosciute ed usate come quello nero, mentre altre meno; ecco quali sono.
Il pepe è una delle spezie più usate in cucina. Perfetta per insaporire ed ad esaltare i diversi piatti della nostra cucina. Ci sono diverse varietà che differiscono per colore, intensità del sapore e di conseguenza sulla riuscita del piatto.
Tra le più conosciute ed usate in cucina ci sono:
- pepe nero
- pepe bianco
- pepe verde
- pepe rosa
- pepe del Sichuan
- pepe lungo
Le varietà di pepe: alcune curiosità che non sempre si conoscono
Ecco i diversi tipi di pepe e come usarli nella preparazione delle nostre deliziose pietanze.
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Pepe nero, bianco e verde
Queste tre varietà pervengono tutte dalla stessa pianta, la differenza è nel modo di coltivazione. Il pepe nero è quello che si usa più comunemente, sotto forma di grani sprigiona il suo gusto soprattutto se macinato fresco. In pepe bianco è la stessa cosa del pepe nero solo non ha lo strato esterno. Ha un gusto molto intenso ed è perfetto per le salse bianche, i i souffle ed il purè di patate. L’ultimo è il pepe verde che non è altro che il pepe nero, ma più acerbo. Ha un sapore più delicato degli altri con note fruttate. Ottimo per piatti a base di pomodoro o mediterranei. Lo si conosce per il filetto al pepe verde.
Pepe rosa, pepe lungo e pepe del Sichuan
Quello rosa non è un vero pepe, ma sono bacche essiccate che provengono da un arbusto del Sud America. Non deve essere macinato, ma usato in granuli. Perfetto per insaporire insalate o su piatti finiti e ottimo sia con i salumi e sia con il pesce grazie al suo sapore delicato. In pepe lungo non è molto diffuso nelle cucine italiane; è più piccante di quello nero e più aromatico. L’ultimo è quello di Sichuan che come il risa non è un vero pepe, ma sono sempre bacche essiccate. Sono molto aromatiche con un sapore pungente, molto diverso da quello del pepe nero. Nella cucina italiana viene usato insieme ad aglio, zenzero e cipolla per aromatizzare piatti di carne, soprattutto suine.
