Quinoa: cos’è, perché fa bene e come si prepara

Elsa

Salute e Benessere

La quinoa è una pianta, i cui semi sono utilizzati in cucina in sostituzione dei carboidrati. Scopriamo proprietà e utilizzi. 

Si tratta di una pianta spontanea originaria del Sud America, dal nome Chenopodium quinoa, che cresce ad altitudini anche di 4 mila metri, portata in Europa in seguito alla colonizzazione spagnola.

Non è un cereale, poiché fa parte della famiglia delle chenopodiaceae, cui appartengono spinaci e barbabietole, e quindi è privo di glutine. Ciò lo rende adatto a celiaci e vegetariani. Le sue proprietà inoltre lo hanno fatto scegliere dalla Nasa come cibo per gli astronauti.

Scopriamo di più su questa pianta.

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La quinoa, il cibo del futuro

Quinoa in insalata
Quinoa in insalata

Si tratta di un alimento completo perché ricco di:

  • carboidrati, pari al 65% del totale
  • proteine vegetali, pari al 14% del totale
  • fibre, con un 7%

e poi contiene anche sali minerali, acidi grassi e aminoacidi.

Essendo un seme ricco di amido essiccato, la quinoa ha un notevole apporto di carboidrati e calorie, circa 370 per 100 gr.

Per questo motivo occorre fare attenzione al consumo se si è obesi, con alti trigliceridi o diabetici.

La presenza di fibre, invece, lo rende perfetto per le diete, grazie all’alto potere saziante, e ottimo nel trattamento della stitichezza.

Di quinoa esistono diversi tipi, centinaia le varietà ma in genere si parla di quinoa bianca, rossa o nera.

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Come usarla in cucina

Quinoa con frutta
Quinoa con frutta

In cucina si presta benissimo a ricette di primi, secondi e dolci, sia sotto forma di semi sia come farina.

Un aspetto negativo riguarda la presenza di saponine, sostanze sgradevoli perché amare, poste a difesa della pianta, e che possono essere dannose per l’uomo (possono provocare irritazioni a vie respiratori e agli occhi). Per eliminarle i produttori dopo la raccolta sottopongono la pianta a lavaggi di tipo industriale. Per sicurezza però è consigliato sciacquarla bene prima della cottura.

Circa la cottura, la quinoa, dopo essere stata sciacquata bene per eliminare le saponine, va lessata in acqua per una decina di minuti, come la maggior parte dei cereali. C’è anche chi prima di lessarla fa tostare i semi in padella, per aumentarne il sapore.

Curiosità: in Sud America la saponina della quinoa viene utilizzata come detergente e come antisettico.

Quinoa: la pianta
Quinoa: la pianta
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