Come usare i fanghi anticellulite: consigli per un risultato ottimale

Valeria B

Salute e Benessere

Come usare i fanghi anticellulite: i consigli per un risultato ottimale. Le informazioni utili.

Con all’avvicinarsi dell’estate arriva anche il cruccio di moltissime donne: la cellulite. Ci si scopre, indossando abiti più corti e mettendo in evidenza le gambe. Non c’è bisogno di mettersi in bikini, già da una gonna un po’ più corta e senza collant l’odiosa cellulite può essere evidente.

Se in inverno possiamo coprirla con abiti pesanti e calze coprenti, in estate diventa più complicato. La cellulite, poi, è davvero brutta da vedere, anche nelle persona con peso nella norma. Si tratta, inoltre, di una malattia e che va trattata come tale.

La ritenzione idrica e la scarsa circolazione linfatica che la causano vanno trattate con rimedi adeguati. Gli ammassi di cellulite possono anche essere dolorosi. Tendono ad accumularsi su gambe, glutei e pancia.

Sono dunque importanti una regolare attività fisica, una alimentazione sana, bere tanta acqua e se il problema è molto serio sottoporsi a visite mediche specialistiche.

Vi abbiamo già segnalato dei trucchi per eliminare la cellulite. Qui, invece, vi consigliamo come usare i fanghi anticellulite nel modo migliore.

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come usare fanghi anticellulite
Usare i fanghi anticellulite

Come usare i fanghi anticellulite per un risultato efficace

I fanghi anticellulite possono essere un valido aiuto nella prevenzione e cura della cellulite. Naturalmente non si tratta di un rimedio miracoloso ma un trattamento utile per stimolare la microcircolazione, ridurre il ristagno dei liquidi e dare maggiore compattezza alla pelle.

I fanghi realizzati per contrastare la cellulite sono composti solitamente da argilla o alghe, acqua termale e altre sostante o principi attivi. Dedicare del tempo a questo trattamento cosmetico farà comunque bene. Si tratta sempre di cura della propria persona, anche il semplice gesto è un atto di amore per il proprio benessere.

Diversi tipi di fanghi anticellulite

Esistono diversi tipi di fanghi anticellulite che possono svolgere diverse funzioni a seconda delle sostanze che contengono. Abbiamo detto che contengono acqua termale, argilla o alghe, per la parte solida, e principi attivi come la centella asiatica, l’ippocastano, il pungitopo, il mirtillo e la caffeina.

Tutte queste sostanze esercitano una importante funzione antinfiammatoria, anche contro altri disturbi, esercitano un’azione drenante, contro il ristagno dei liquidi, e stimolano la circolazione linfatica.

I fanghi a base di alghe contengono queste piante in polvere e sono ricchi di sostante nutritive come vitamine e sali minerali. Sono molto utili soprattutto per la microcircolazione.

Per una terapia d’urto, invece, sono da preferire i fanghi a base di argille, per la loro potente funzione antinfiammatoria, molto utile anche contro i dolori muscolari, i reumatismi e l’artrite. I fanghi a base di argilla hanno una consistenza più pastosa che intrappolano il calore del corpo e creano l’effetto caldo sulla parte trattata. Sono ottimi anche per rimuovere le impurità. Ottimi sono anche i fanghi che contengono zolfo e che svolgono una forte azione depurativa.

Il trattamento con i fanghi anticellulite si fa dall’estetista oppure da soli in casa, avendo cura di preparare bene il luogo dove farli, solitamente il bagno.

I fanghi anticellulite vanno applicati sulla pelle ben pulita, preferibilmente passata con un trattamento scrub. È consigliabile scaldare il fango e poi applicarlo con un pennello. Quindi si lascia in posa per il tempo necessario, preferibilmente ricoprendo la parte trattata con una guaina isolante.

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Come usare i fanghi anticellulite
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