Restaurare un lampadario vecchio: i consigli utili e facili. Ecco come fare.
Possedete un bellissimo lampadario che appartiene da molti anni alla vostra famiglia, forse era di vostra nonna. È elegante e vintage, magari non antico così tanto da essere un pezzo di valore. Per voi, comunque, ha grandissimo valore affettivo. Il passare del tempo però si fa sentire e il vostro bel lampadario ha bisogno di essere restaurato, anche con il cambio di qualche pezzo.
In alcuni casi potrebbe essere necessario adattarlo ai nuovi standard elettrici. Che fare? Potete portarlo da un elettricista per le componenti elettriche e da un restauratore per le parti decorative. Oppure potete aggiustarlo e restaurarlo da soli. Come? Ve lo spieghiamo noi.
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Restaurare un lampadario vecchio: come fare
Se il vostro vecchio lampadario di famiglia ha bisogno di essere aggiustato e restaurato e non è in condizioni così compromesse da richiedere l’intervento di un esperto, potete provare ad aggiustarlo voi. È sufficiente usare gli strumenti giusti, qualche accorgimento e metterci tanto impegno.
La prima cosa da fare è ispezionare il vostro lampadario per verificare le sue condizioni e quello di cui ha bisogno. Staccate la corrente elettrica di casa dal quadro elettrico principale, quindi smontate il lampadario, avendo cura di staccare i fili elettrici con delicatezza. Quando il lavoro sarà terminato, potrete rimontarlo secondo i suggerimenti che già vi abbiamo dato.
Staccato il lampadario dal soffitto, avrà bisogno di una prima pulizia, spolveratelo con un piumino o raccogli polvere.
Se il vostro lampadario è molto vecchio potrebbe avere alcune componenti elettriche non più a norma, che andranno sostituite. Nei negozi specializzati in prodotti elettrici sapranno consigliarvi sui pezzi di ricambio più adatti. Potrà essere necessario cambiare i fili elettrici se non molto usurati o non più a norma. Per questo lavoro fatevi aiutare da un elettricista.
Il passo successivo è smontare il lampadario. Se è il classico lampadario a bracci di metallo, andranno staccati uno a uno dal corpo centrale. Se è un classico lampadario a goccia dovrete rimuovere tutte le gocce di vetro o di cristallo. Segnate i pezzi, in modo da avere un promemoria su come rimontare esattamente tutte le componenti. Naturalmente svitate le lampadine.
Quindi procedete con una pulizia profonda. Con un panno leggermente inumidito rimuovete lo sporco superficiale. Poi, per pulire le parti in metallo imbevete una spugna morbida in acqua bollente dove avrete disciolto del bicarbonato di sodio. Strofinate con delicatezza quindi asciugate. Le gocce di vetro, invece, potete pulirle con una soluzione di acqua e aceto. La stessa soluzione va bene anche per le parti in tessuto.
Naturalmente, pulite solo le parti che sono ancora integre e funzionanti. Se uno dei bracci in metallo si fosse usurato troppo, andrà cambiato. Potete trovare il pezzo di ricambio da un antiquario o in un negozio specializzato in prodotti elettrici, dove potrebbero procurarvi pezzi originali in buono stato di lampadari vintage.
Potrete ricorrere a un antiquario o rigattiere anche per la sostituzione di alcuni elementi decorativi. I componenti in metallo potrebbero avere bisogno di un trattamento antiossidante o antiruggine. Trovate in commercio prodotti appositi per i vari tipi di metallo.
I paralume in tessuto potrebbero avere bisogno di un rammendo o di un rinforzo. Se il tessuto è molto usurato potete farlo restaurare se è di valore, altrimenti cambiatelo, acquistandone uno simile o che si intoni con il vostro lampadario.
Dopo aver pulito, ristrutturato e sostituito le parti rovinate o non funzionanti, rimontate tutte le componenti del lampadario, avvitate le lampadine nuove (quelle a led vi faranno risparmiare sulla bolletta). Infine, reinstallate al soffitto il vostro lampadario vintage ma rinnovato.
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