Come sapete, prima di cuocere i fagiolini bisogna eliminarne le estremità. Se vi state chiedendo qual è il motivo alla base di questa pratica siete nel posto giusto.
I fagiolini sono dei legumi dalle eccezionali proprietà benefiche. Oltre ad essere fonte di vitamine e sali minerali, infatti, i fagiolini contengono grandi quantità di ferro e potassio, oltre che di calcio.
In questi legumi, inoltre, sono contenute anche grandi quantità di antiossidanti che aiutano a difenderci dall’invecchiamento precoce. Il betacarotene e la luteina, in particolare, combattono l’azione dei radicali liberi preservando anche la vista.
Questi antiossidanti peraltro sono molto utili anche per preservare la salute del cuore e una corretta circolazione, scongiurando l’insorgere di infiammazioni.
Questi legumi sono indicati soprattutto se si vuole mantenere la salute delle proprie ossa in quanto sono ricchi di silicio. Questa sostanza è considerata dagli esperti molto importante sia per le ossa che per il tessuto connettivo.
Perchè vanno eliminate le estremità dei fagiolini
In molti si chiedono perchè questi legumi vanno privati delle estremità prima di procedere alla loro cottura. C’è, infatti, chi ritiene che basterebbe semplicemente eliminare la parte del fagiolino che si trova collegata alla pianta.
Iniziamo col dire che, in genere, quando si procede alla pulizia di questi legumi si eliminano le estremità. Cos’ facendo si elimina quel filamento presente ai lati del baccello.
Eliminando solo una estremità, infatti, il filamento finirebbe per rompersi soltanto al centro.
Va detto, comunque, che se si tratta di fagiolini giovani potete anche eliminare solo la parte in cui si trova il picciolo. Un’altra pratica potrebbe essere anche di cuocere prima questi legumi interamente e poi eliminare in un secondo momento le due estremità. Si tratta, in ogni caso, di metodi entrambi validi.
