Come montare un lampadario: i suggerimenti pratici per un risultato perfetto.
Se dovete cambiare il vostro lampadario o dovete rimettere al suo posto quello che già avete, dopo averlo smontato per pulirlo o aggiustarlo, montarlo è facile se si seguono con attenzione alcune regole pratiche e semplici.
Per prima cosa valutate se siete in grado di collegare i fili elettrici e soprattutto di salire in cima a una scala. Sebbene siano operazioni non difficili, per diversi motivi legati alla manualità o alle condizioni fisiche di ciascuno potrebbero non essere alla portata di tutti. Non abbiate timore di farvi aiutare da qualcuno di più esperto o con maggiore manualità.
Se invece volete fare da soli, ecco la procedura e le regole da seguire.
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Come montare un lampadario al soffitto: i suggerimenti pratici
Montare un lampadario comune non è una operazione difficile, dovrete però fare molta attenzione ai fili elettrici e a collegarli in modo corretto.
La prima cosa da fare è controllare che i fili elettrici che spuntano dal soffitto siano in buone condizioni. In caso contrario, dovrete chiamare un elettricista per farli sistemare o cambiare. Se invece è tutto a punto, staccate la corrente di casa, spegnendo l’interruttore generale.
Potete mettervi al lavoro per collegare il vostro lampadario all’impianto elettrico e fissarlo al soffitto. Fate attenzione ai cavi elettrici che escono dal soffitto: quello di colore giallo-verde è il cavo di messa a terra, che scarica la corrente verso il basso; quello azzurro è il neutro; il filo marrone o nero è il cavo di fase, ovvero quello dove passa l’energia elettrica. Dovrete collegare questi fili ai corrispondenti fili elettrici dello stesso colore del lampadario, fisaandoli ai morsetti.
Se i fili di rame che spuntano dai cavi del soffitto fossero troppo corti, usate delle forbici da elettricista o un paio di pinze spelafili per rimuovere la guaina esterna di gomma. Fate attenzione a non tagliare i fili di rame. Sarà sufficiente la lunghezza di un centimetro di fili di rame per ciascun cavo. Dopo averli spelati dalla guaina, sempre per ciascun cavo avvolgete il fili di rame su loro stessi e stringeteli.
Quindi prendete il lampadario, magari facendovi aiutare da qualcuno, appendetelo al gancio del tassello che sarà fissato al soffitto, accanto al buco da cui spuntano i cavi elettrici. In mancanza di questo supporto, dovrete applicarlo voi, facendo un buco con il trapano.
Agganciato il lampadario al tassello, dovete ora collegare i fili elettrici del lampadario con quelli del soffitto. Questa operazione si effettua inserendo i fili di rame di ciascun cavo di ogni colore nei fori del morsetto (una scatolina bianca) dove sono infilati quello di colore corrispondente del lampadario. Prima vanno allentate le viti del morsetto corrispondenti a ciascun cavo. Il primo cavo da inserire è quello giallo-verde della messa a terra: infilate i suoi fili di rame nel foro del morsetto dove è già inserito, dalla parte opposta, il cavo giallo-verde del lampadario, quindi stringete la corrispondete vite con un cacciavite adatto.
Ripete l’operazione con i cavi azzurro e marrone (o nero). Non è necessario rispettare un ordine in base al colore, ma è assolutamente indispensabile collegare tra loro i cavi dello stesso colore: azzurro con azzurro, marrone con marrone. Fate questa operazione con molta attenzione, altrimenti il rischio è quello di causare un cortocircuito.
Completata questa importante operazione, dovrete solo fissare il vostro lampadario al soffitto. Solitamente all’estremità superiore del cavo o dell’asta che sorregge il paralume o il candeliere si trova una coppetta o scatolina che va fissata al soffitto avvitandola su sé stessa oppure chiudendo una piccola vite. Conclusa quest’ultima semplice operazione il vostro lampadario sarà montato.
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