Cosa mangiare in caso di stipsi: i consigli

Angie

Salute e Benessere

Scopriamo insieme cosa mangiare in caso di stipsi.

Il gonfiore addominale, e dolore più la difficoltà ad evacuare sono dei disturbi fastidiosi associati alla stitichezza che affligge molti.

Le feci degli stitici sono molto dure, quando  la loro consistenza dovrebbe essere non troppo molle o dura.

Anche essere troppo compatta non va bene, significa che si ha un’alimentazione povera di fibre e quindi le feci fanno fatica ad essere espulse.

Per parlare di stipsi bisogna tenere conto la frequenza con cui andiamo in bagno, di solito tre volte alla settimana e tre al giorno sono considerate normali.

Tuttavia, la stitichezza è frequente nelle donne Occidentali a causa di uno stile di vita molto sedentario e dato anche dalla cattiva abitudine a rimandare il momento dell’evacuazione.

Alimentazione in caso di stipsi

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Per combattere la stipsi, innanzitutto, è necessaria una buona idratazione, ovvero 3 litri d’acqua al giorno sono necessari al nostro organismo. L’acqua aumenta il volume della massa fecale nell’intestino stimolando l’espulsione delle feci.

L’acqua che beviamo dovrebbe essere naturale e meglio se ricca di magnesio e solfati dal potere lassativo.

E poi controlliamo la nostra alimentazione, evitiamo prodotti industriali e preferiamo:

  • cereali integrali
  • frutta: come kiwi o pugne
  • yogurt fonte naturale di probiotici

Evitare il té che è astringente. Permessi il caffé, le fette biscottate o biscotti integrali e del muesli.

Evitiamo cibi salati e ricchi di grassi saturi ad esempio burro, panna e iniziamo a pranzo e cena con un piatto di insalata o verdure fresche che saziano e idratano l’organismo.

Vanno bene riso, pasta e pane integrale con condimento come olio extra vergine di oliva a crudo, e poi infine un po’ di frutta.


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Accanto a questi cibi è utile il ricorso a rimedi a base di fibra che aiutano il transito intestinale se combinati con gli integratori alimentari capaci di rimettere in funzione la regolarità intestinale senza irritare l’intestino.

Tisane lassative due volte al giorno prima dei pasti possono favorire questo tipo di attività.

Non esagerare con le quantità ovviamente.

Inoltre la defecazione viene meglio se accovacciati e la stitichezza che affligge l’Occidente sembra dipendere dalla cattiva abitudine di stare troppo seduti, quindi sarebbe utili un sostegno ai piedi durante il momento della defecazione che ci permetta di avvicinare le cosce al bacino.

 

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