Rinvaso delle piante: come farlo a regola d’arte

Valeria B

Fai Da Te

Rinvaso delle piante: come farlo a regola d’arte, per avere piante sane e belle.

Per avere piante in buone condizioni, floride e in salute, è importante averne la massima cura. Troppo spesso ce ne dimentichiamo, come se le piante di casa fossero autonome. Invece hanno bisogno della giusta quantità d’acqua, non troppo poca, ma nemmeno troppa. Soprattutto della giusta luminosità. Ci sono piante che hanno bisogno di tanta luce, altre invece devono stare in ombra.

Tra le operazioni fondamentali per la conservazione delle piante c’è il rinvaso. Quando cominciano a crescere, cambiare il vaso alle piante per metterle in uno più grande è molto importante, affinché rimangano in buona salute e crescano rigogliose. Purtroppo, però, non tutti si ricordano di farlo, con la conseguenza che le loro piante non cresceranno e avranno vita breve.

Di seguito vi spieghiamo perché fare il rinvaso è importante e come va fatto.

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Come fare il rinvaso delle piante a regola d’arte (Foto di Pranav Kumar Jain su Unsplash)

Rinvaso delle piante: come farlo a regola d’arte

Quando compriamo o riceviamo una pianta in regalo, solitamente è posta in un vaso medio o piccolo, a seconda della specie e della varietà. Con il tempo la pianta crescerà, per questo è necessario cambiarle il vaso.

Il rinvaso è necessario per favorire la crescita sana e rigogliosa della pianta. Infatti, se il vaso in cui è contenuta è troppo piccolo oppure si riempie di radici, la conseguenza è che la pianta non potrà crescere sana e regolare. Pertanto rinvasare le piante è un’operazione fondamentale se si vuole mantenerle sane e belle. Soprattutto se si vuole farle durare nel tempo.

Quando si acquistano o si ricevono in regalo piante da interno o da balcone, il rinvaso va fatto quasi subito perché solitamente il vaso in cui vengono vendute è piccolo. Solo se il vaso è abbastanza grande rispetto ala norma si può aspettare.

Se il vaso è di dimensioni adeguate, è sufficiente cambiare parte del terriccio della pianta, aggiungendone uno molto più ricco di sostanze nutrienti per la pianta. In questo caso il rinvaso andrà fatto più avanti con la crescita della pianta.

Dopo il primo rinvaso, quelli successivi vanno fatti una volta all’anno nei primi due o tre anni di vita della pianta. Se il primo rinvaso, tuttavia, è stato fatto un un vaso molto grande, basterà cambiare il terriccio.

Il periodo dell’anno migliore per il rinvaso delle piante è la primavera, la stagione in cui le piante crescono. Comunque, ogni stagione dell’anno va bene se è necessario mettere la pianta in un vaso più grande.

Come va fatto il rinvaso

Prendete un vaso nuovo e più grande, preferibilmente di coccio. Mettete sul fondo alcuni pezzi di vaso di coccio, per creare uno strato di base che impedisca la perdita di terriccio dal fondo. Versate del terriccio ricco di sostanze nutritive, riempiendo parte del vaso. Quindi estraete la vostra pianta dal vecchio vaso. Se le radici sono molto lunghe e soprattutto se sono marce, vanno tagliate.

Inserite la pianta con parte del suo terriccio nel nuovo vaso e aggiungete altro terriccio per riempire tutto il vaso. Aiutatevi con una paletta per distribuirlo in modo uniforme, senza lasciare spazi vuoti. Lasciate uno spazio libero alto due centimetri fino al bordo del vaso. Questo spazio eviterà la fuoriuscita dell’acqua quando innaffierete la pianta.

Compattate per bene la terra intorno alla pianta. Poi collocate un sottovaso sul fondo del vaso. Quindi innaffiate la pianta con acqua a temperatura ambiente. Per la salute delle piante utilizzate prodotti specifici, da acquistare dal vostro vivaista di fiducia.

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Come fare il rinvaso delle piante a regola d’arte (Foto di Florian Malchow suUnsplash)
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