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Dichiarazione dei redditi 2022, anche se già inviata puoi richiedere gli sconti sugli oneri e le spese

Qualora abbiate già provveduto all’invio della dichiarazione dei redditi 2022, è possibile richiedere sconti su oneri e spese.

La dichiarazione dei redditi non è altro che un documento con il quale ciascun contribuente dichiara quali sono i propri redditi in base ai quali poi viene in seguito calcolata l’imposta dovuta. L’Agenzia delle Entrate, peraltro, predispone per i contribuenti anche una dichiarazione dei redditi precompilata dove sono inseriti i vari dati che vanno dalle spese sanitarie a quelle universitarie e così via.

Ciò detto, è bene sapere che nel caso in cui abbiate già provveduto all’invio della  dichiarazione in esame è possibile richiedere gli sconti su oneri e spese.

Dichiarazione dei Redditi 2022: quali sono le spese detraibili

Dalle Entrate è stato reso noto quali sono gli sconti spettanti al contribuente con la presentazione dichiarazione dei redditi 2022. Nello specifico, va detto che la detrazione non deve essere considerata per l’intera spesa sostenuta quanto piuttosto per una percentuale appositamente stabilità dalla legge che varia in base al tipo di spesa sostenuta.

E’ il caso ad esempio della detrazione prevista per i familiari fiscalmente a carico come i figli naturali, adottivi e in affidamento o il coniuge che non risulta legalmente separato. La predetta detrazione spetta anche nel caso di oneri sostenuti in favore di familiari che non risultano a carico in ambito sanitario. In particolare, si tratta di familiari che essendo affetti da patologie sono esclusi dal pagamento delle prestazioni sanitarie.

Nel dettaglio, tra le spese che possono essere detraibili ci sono quelle sanitarie, per l’appunto, nonché quelle sostenute per l’istruzione universitaria o per le attività sportive dei figli. Ancora, tra le spese deducibili ci sono quelle funebri come anche quelle sostenute per i canoni di locazione di studenti che studiano fuori sede. Nell’elenco fornito dall’Agenzia rientrano anche le spese effettuate per l’acquisto di abbonamenti a servizi di trasporto pubblico nonché l’iscrizione a conservatori e strutture AFAM di ragazzi con età compresa tra i 5 e i 18 anni. Ciò detto, è possibile in ogni caso consultare l’elenco completo delle spese detraibili consultando la circolare 24/E del 7 luglio 2022, accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate.

Sabrina

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