Esame di maturità: ecco come convertire i crediti scolastici in voti

Il Ministero stabilisce un metodo utilissimo per convertire i crediti in voti, ecco come funziona fino all’esame di maturità.

Per chi affronterà l’esame di maturità nel 2022, ci sono importanti novità, il Ministero infatti ha stabilito che é possibile tornare gradualmente alla normalità dopo il lungo e devastante periodo di covid, ripristinando un pò tutte le prove scritte che si svolgevano anni a dietro, ma aniziché maturare i crediti scolastici, si possono convertire in voti.

Un modo per andare incontro ai maturandi dell’anno 2022, sfruttanto il puneggio ottenuto sommando e partendo dal terzo, quarto e quinto anno scolastico. Questo poi sarà il punteggio di partenza per arrivare all’esame di maturità.

Come funziona

In pratica questo sistema, servirà ad agevolare i ragazzi che in questo perdiodo di covid non sono riusciti a svolgere le loro attività nel modo consueto. Questo sistema funziona in questo modo:

Il 50% dalla somma dei crediti della terza, della quarta e della quinta classe rappresentano il punteggio di partenza all’esame.
Il restante 50% è fatto dai singoli dei voti delle prove svolte, suddivise in:
15 punti per la prima prova
10 per la seconda
25 per il colloquio orale

Come si calcolano i crediti della maturità allora? C’é una tabella che stabilisce addirittura nello specifico come convertire i crediti in voti ed é valida per il periodopre-covid. Quest’ultima vi aiuterà a calcolare a quanti punti di credito corrisponde la media dell’ultimo triennio. Per esempio: se uno studente ha avuto la media del 9 durante il terzo, il quarto e il quinto anno, avrà 37 punti di credito in un sistema in cui il massimo dei crediti è 40 (quindi pre covid). Nel sistema a 50 crediti (cioè quello di quest’anno) i suoi 37 crediti equivalgono a 46 punti.

Inoltre vi informianmo che i crediti formativi non sono da confondere con quelli scolastici, sono composti unicamente da attività extrascolastiche questi ultimi infatti, vengono stabiliti da una valutazione del Consiglio di Classe, che deciderà se e come integrarli e cumularli quindi ai crediti scolastici.