Salute e Benessere

Quando e perché va eseguito il pap test, tutti i motivi per farlo

Il pap test è un esame di screening importantissimo e a cui ogni donna dovrebbe sottoporvisi con regolarità: ecco quando e perché deve essere eseguito. Non dimenticatevene mai!

Nello screening contro i tumori all’utero e, in particolare, al collo dell’utero, il pap test si rivela essere un test davvero di fondamentale importanza. Esso è semplice e indolore e deve essere eseguito con una certa regolarità per rivelarsi utile ed efficiente.

Ecco con che scadenza si dovrebbe effettuare e perchè è così importante eseguirlo: non dimenticatevene mai, i motivi per farlo sono davvero innumerevoli.

Pap test: ecco perchè e ogni quando va eseguito

Il pap test è un esame di screening fondamentale per la prevenzione di numerose malattie e, in particolare, del tumore al collo dell’utero. Ad eseguirlo con regolarità, inoltre, dovrebbero essere le donne a partire dai 25 anni: un esame effettuato prima di questa età, infatti, potrebbe non dare un risultato veritiero. 

I progressi della ricerca, infatti, hanno associato l’insorgenza del tumore al collo dell’utero all’infezione da Papilloma virus: da questo momento, dunque, le tecniche di ricerca e prevenzione si sono affinate fino a diventare sempre più precise. 

Dunque, per le donne con un’età compresa tra i 30 e i 65 anni l’esame di riferimento è l’HPV DNA test da ripetersi ogni 5 anni. Per le giovani, invece, dai 25 ai 29 anni, l’esame a cui sottoporsi è il semplice pap test che dovrà essere effettuato, invece, ogni 3 anni. 

Perchè è così importante effettuare lo screening

Effettuare questo esame di screening è davvero molto importante. E’ stato dimostrato, infatti, che circa nel 99% dei casi, il tumore al collo dell’utero ha come causa l’infezione da Papillomavirus. Inoltre, circa l’80 % delle donne contrae tale infezione nel corso della propria vita.

Di solito, tale infezione regredisce spontaneamente nel giro di 1 o 2 anni senza causare lesioni uterine. Ci sono, però, casi in cui tale condizione è persistente e si formano lesioni che precedono, poi, il tumore invasivo.

Per questo motivo, nelle donne che si sottopongono regolarmente ai controlli, si ha il tempo necessario per rilevare l’infezione e diagnosticare eventuali lesioni precancerose. 

Simona

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

1 anno ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

1 anno ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

1 anno ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

1 anno ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

1 anno ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

1 anno ago