Si cambia l’ora tra pochi giorni: perché fa risparmiare e come fare

Tra pochi giorni si dovranno spostare le lancette dell’orologio di un’ora avanti. Ecco perchè questo ci può far risparmiare molti soldi. 

Tra sabato e domenica prossimi si dovranno spostare le lancette un’ora in avanti. Si tratta di una pratica che non è contemplata in tutti i paesi del mondo. Nella maggior parte dei paesi del Nord Africa come anche dell’Asia, infatti, non è prevista.

In questo articolo vi spieghiamo in che modo questo cambiamento d’orario stabilito per legge può far risparmiare anche di molto.

Ora legale: ecco perchè fa risparmiare molto denaro

Tra pochi giorni, si dovrà procedere con lo spostamento in avanti delle lancette. Così facendo si assisterà ad un ripristino dell’ora solare prevista, invece, durante il mese autunnale e invernale. L’ora legale è stata istituita per poter sfruttare nella maniera più efficiente possibile i raggi del Sole durante la stagione estiva.

Nel nostro paese è stata introdotta nel 1916 per poi essere regolamentata dall’Unione Europea nel 2001. In particolare, si è stabilito che il cambiamento d’orario avvenisse a partire dalle ore 1.00 di mattina nel giorno dell’ultima domenica di marzo. Ciò detto, i vantaggi dell’ora legale sono davvero molteplici. In primis, infatti, le giornate sembreranno molto più lunghe in quanto si potrà usufruire di un’ora in più di luce. Oltre a ciò, i vantaggi sono legati anche al risparmio di energia. Non a caso, questo è stato il principale motivo che ha spinto le Istituzioni ad adottare questo orario. In poche parole, mediante il recupero di un’ora di luce in più siamo spinti ad accendere la luce elettrica molto più tardi, di conseguenza, il risparmio è evidente.

E’ vero però che il cambiamento di orario può causare non poche conseguenze nelle persone che possono avvertire un senso di scombussolamento generale che tende poi a scomparire nel tempo, una volta che l’organismo si abitua. Proprio per sopperire a questo problema, di fatti, si è scelto un giorno non lavorativo per variare l’orario. In poche parole, trattandosi di un giorno in cui non si va a scuola e solitamente non si lavora, si dovrebbe fare meno fatica ad abituarsi.