Salute e Benessere

Hai l’helicobacter pylori? Favorisce o no l’insorgenza del cancro? Cosa dicono gli esperti

Un’infezione da helicobacter pylori favorisce o meno l’insorgenza del cancro? A discapito di alcune credenze, ecco cosa dicono gli esperti in merito. 

L’helicobacter pylori è un batterio che si trova spesso nello stomaco e che viene difficilmente raggiunto e attaccato dalle cellule del sistema immunitario. L’ambiente gastrico, infatti, è davvero molto acido e un enzima lo aiuta a sopravvivere: l’ureasi.

In molti credono che la sua presenza in alcune aree dello stomaco possa aiutare a contrastare l’insorgenza e lo sviluppo del cancro. Uno studio ha analizzato questa credenza: ecco cosa hanno scoperto i ricercatori. 

Helicobacter pylori e cancro: come sono correlati? La scoperta dei ricercatori

L’helicobacter pylori, in genere, si trova nello stomaco di una persona su tre. Tale batterio ha trovato il modo di sopravvivere in questo ambiente estremamente acido eludendo la risposta immunitaria dell’individuo. 

Il suo ruolo nello sviluppo dei tumori dello stomaco fu scoperto solo nel 1994: esso fu incluso, infatti, negli agenti cancerogeni dall’International Agency for Research on Cancer. Secondo tali ricerche, dunque, l’infezione da un lato favorisce lo sviluppo del tumore del fondo dello stomaco. Dall’altro, invece, esso protegge da quello che si può sviluppare a livello del cardias.

Secondo la scienza, il suo ruolo è ben chiaro: contrarre tale batterio può provocare ulcere gastriche o duodenali, per le quali il batterio è ritenuto responsabile per l’80% dei casi. Inoltre a lungo termine l’infezione può favorire lo sviluppo di un tumore dello stomaco.

Cosa hanno scoperto i ricercatori

In alcuni casi, secondo i ricercatori, la contrazione di un’infezione da helicobacter pylori può causare un’ulcerazione che può anche degenerare e trasformarsi in tumore. Tale infezione, poi, è stata correlata anche all’insorgenza di altre forme di cancro come quello del pancreas e per il linfoma MALT.

Il fattore scatenante, al momento, sembrerebbe essere lo sviluppo di una tossina, chiamata CagA. Tale sostanza liberata dal batterio provocherebbe uno stato cronico di infiammazione: a lungo termine ciò può favorire lo sviluppo di mutazioni genetiche da cui origina il cancro. 

Ovviamente, non tutti i ceppi di helicobacter pylori generano questa particolare e dannosa tossina, anche se, quando presente, essa è fortemente correlata con l’insorgenza del cancro.

Simona

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