Salute e Benessere

Attenzione la polmonite può essere anche senza la febbre

La polmonite è una delle principali cause di morte al mondo. Spesso arriva con la febbre, ma può essere anche senza

Come tutti sanno, una delle complicanze più gravi del contagio da Coronavirus è la polmonite. Per questo, soprattutto di questi tempi, è importante conoscere attentamente i sintomi e le caratteristiche di questa malattia per poterle contrastare il prima possibile. La prima cosa da chiarire è che gli effetti devastanti della polmonite non si limitano al Coronavirus e a questi ultimi difficili anni. E’ infatti all’ottavo posto nella classifica delle principali cause di decesso al mondo.

La polmonite è un’infezione degli alveoli e dei tessuti circostanti che può avere origine virale e batterica. Si sviluppa quando il sistema immunitario non riesce a contrastare adeguatamente la carica virale o batterica. Non è un caso che molto spesso la polmonite possa contrarsi in ospedale, quando si è in un momento di particolare fragilità o si è appena sostenuto un intervento chirurgico. Questo perché se le condizioni di dolore impediscono di tossire, i microrganismo restano nei polmoni e possono causare infezioni.

Polmonite, non sempre arriva con la febbre: ecco gli altri segnali

Come molti sanno, una delle principali manifestazioni della polmonite è la febbre. Non sempre, però, l’assenza di febbre implica necessariamente un’assenza di infezione ai polmoni. Questa malattia può manifestarsi in diversi modi diversi. Sintomi che non devono essere sottovalutati sono tosse, dolore toracico, brividi, e respiro affannoso. Possono subentrare anche sintomi all’apparato digerente, come nausea e diarrea.

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I sintomi variano a seconda di quanto sia estesa la malattia. Per questo è importante non sottovalutare nessun segnale, e se si ha il sospetto correre dal proprio medico curante. La polmonite infatti può essere diagnosticata solo passando da una visita e dall’auscultazione dei polmoni, dopo di che per avere la diagnosi definitiva viene richiesta la radiografia del torace.

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Una volta avuta la certezza della presenza dell’infezione il medico procederà a prescrivere la terapia in base al tipo di polmonite che si sta contrastando, alla sua gravità e alle condizioni del paziente. Solitamente le polmoniti batteriche richiedono l’inizio quanto prima di una terapia antibiotica, mentre se la polmonite è di origine virale viene richiesto l’utilizzo di farmaci anti-virali. In ogni caso è importante iniziare la propria cura e il riposo il prima possibile per evitare che la situazione possa degenerare

Beatrice

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