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Partita iva, ecco il modo per pagare pochissime tasse solo il 5 %

I possessori di Partita Iva devono sapere che possono pagare meno tasse finanche al 5 per cento. Scopriamo insieme come fare.

Per i possessori di Partita Iva e per coloro che stanno decidendo di aprirla l’anno in corso risulta essere particolarmente proficuo grazie alla previsione di un’aliquota agevolata al 5 per cento.

Coloro che aprono la partita iva nel 2022 hanno la possibilità di beneficiare di maggiori detrazioni fiscali. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere in merito.

Partita Iva: ecco come pagare meno tasse

In particolare, l’aliquota al 5 per cento è prevista durante un periodo di tempo di cinque anni dopo i quali si finisce per rientrare all’interno del regime forfettario o anche quello ordinario.

Ovviamente, la condizione basilare per poterne beneficiare è che si stia appena aprendo la partita iva. Tra le altre condizioni ci sono:

  • ricavi non superiori ai 65.000 euro all’anno;
  • reddito da lavoro dipendente non superiore ai 30.000 euro;
  • spesa per dipendenti inferiore ai 20.000 euro.

La normativa, inoltre, dispone che per poter beneficiare dell’aliquota al 5 per cento l’attività che si vuole andare ad esercitare non deve rappresentare la prosecuzione di un’altra attività svolta, sia in caso di lavoro dipendente che autonomo, in modo tale da limitare eventuali tentativi di elusione.

In particolare, l’obiettivo è quello di scongiurare che a beneficiare dell’agevolazione siano coloro che in realtà modificano solo il codice Ateco in modo tale da sfruttare il cambio di nome previsto nel caso del rinnovo dell’attività.

Leggi anche: TITOLARI DI PARTITA IVA E CHI E’ RIMASTO CON L’ATTIVITA’ CHIUSA: C’E’ ANCORA TEMPO PER CHIEDERE CONTRIBUTI E BONUS

E’ chiaro, dunque, che la nascita di una nuova attività deve essere valutata sulla base di fattori sostanziali quale può essere, ad esempio, la valutazione della clientela che sia o meno la stessa dell’attività precedente. Nel caso sia la stessa, stando a quanto riferisce l’Agenzia delle Entrate si può parlare di continuità. In poche parole, nella situazione specifica, il contribuente si trova a rivolgersi nuovamente allo stesso mercato a cui faceva riferimento prima.

Leggi anche: MEGLIO LA PARTITA IVA O LA RITENUTA D’ACCONTO: I PRO E I CONTRO

Ciò detto, l’anno appena cominciato risulta essere particolarmente proficuo per tutti coloro che hanno intenzione di aprirsi la partita iva. Ovviamente, i benefici sono maggiori nel momento in cui si gode dei requisiti descritti in questo articolo.

Sabrina

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