Salute e Benessere

Il tampone è negativo, la verità è che potresti essere positivo, ecco cosa succede

Si sta verificando una situazione di confusione relativamente al fatto che molte persone che hanno fatto il tampone sono risultate negative pur essendo, in realtà, positive. Approfondiamo insieme la questione.

In questi giorni, in molti stanno sollevando la questione relativamente all’affidabilità dei test antigenici rapidi nell’attività di tracciamento delle persone positive. A portare a galla questa situazione sono state le numerose segnalazioni da parte di falsi negativi.

Sempre più persone in varie parti del mondo, infatti, stanno offrendo testimonianza della scarsa attendibilità del tampone rapido soprattutto in un determinato caso. Ecco quale.

Tampone negativo? In realtà potresti essere positivo

In particolare, i tamponi rapidi non sarebbero particolarmente efficaci nell’identificazione della nuova variante Omicron.

La discussione è tutt’ora aperta. Al momento sembra che questa tipologia di test sia in grado, in generale, di individuare la presenza di questa nuova variante, ma tale capacità è inferiore a quella del test molecolare, di conseguenza, si sta generando un gran numero di falsi negativi.

Leggi anche: NON TUTTI I TAMPONI RAPIDI SONO UGUALI: ECCO QUELLI PIU’ SIMILI AI MOLECOLARI

Il problema pare derivi dal fatto che trovandosi prettamente in gola, il virus che causa la nuova variante Omicron è più facilmente identificabile con i tamponi molecolari.

A mettere in luce questa situazione è stato uno studio condotto da un team di ricercatori americano che ha scoperto che i test eseguiti sulla saliva sono in grado di rilevare il covid prima di quelli rapidi, eseguiti nel naso.

Leggi anche: PER GLI STUDENTI TAMPONI GRATUITI, COME SARANNO LE NUOVE REGOLE A SCUOLA

Un altro fattore che sta generando il caos è determinato dal fatto che sempre più persone eseguono da soli il test antigenico a casa. In questo modo, infatti, si rischia di effettuare il tampone in maniera scorretta determinato un falso negativo. E’ importante, dunque, rivolgersi alle farmacie o ai laboratori di analisi  in cui si trova il personale preposto ad eseguire questo tipo di esami.

Il consiglio inoltre è anche di eseguire il test subito in caso di sintomi, mentre se questi non si manifestano è bene effettuarlo per poi attendere un periodo che va dalle 24 alle 36 ore prima di eseguirne un altro. Questo perché diversi studi hanno evidenziato che la nuova variante presenta un periodo di incubazione inferiore rispetto alle varianti precedenti

Detto ciò emerge con forza il consiglio di effettuare nel dubbio, in caso di sintomi o di contatto stretto con un positivo, un tampone molecolare e capire se si è davvero negativi.

Sabrina

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

1 anno ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

1 anno ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

1 anno ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

1 anno ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

1 anno ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

1 anno ago