Com’è cambiato l’esame della patente, più difficile e meno tempo a disposizione

Sono in arrivo una serie di novità che cambieranno le modalità di svolgimento dell’esame di guida. Ecco cosa cambia.

Iniziamo col dire che le novità in esame apporteranno un cambiamento che le varie parti coinvolte chiedevano da tempo.

Questo cambiamento, in particolare, è stato introdotto attraverso il Decreto emanato dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture il 27 ottobre e che avrà validità a partire dal 19 dicembre 2021.

Scopriamo nel dettaglio in cosa consisterà le novità in esame.

Esame di guida: ecco tutte le novità in arrivo a partire dal mese di dicembre

A partire dal 20 dicembre 2021, cambieranno le modalità relative al test scritto necessario per ottenere la patente di guida.

Nello specifico, il cambiamento riguarderà la durata e il numero di quesiti. D’ora in poi, infatti, la prova scritta avrà una durata di venti minuti e i quesiti saranno trenta, anziché 40 come previsto prima.

In poche parole, il test per ottenere la licenza di guida avrà una durata minore, con la riduzione di circa il 25 per cento della sua entità.

Tale decisione è stata assunta per far fronte alle lacune causate dalla pandemia che, in questo modo, potranno essere colmate.

In particolare, tali lacune riguardano l’accumulo di un consistente arretrato delle prove precedenti. Tuttavia, in questo modo, gli esaminatori potranno presiedere a 6 prove scritte al giorno e non più 4, così come accadeva prima.

Ciò detto, va sottolineato che la novità in questione riguarderà soltanto la patente A e la B.

Per quanto riguarda, invece, le patenti superiori, non è stata introdotta alcuna modifica in merito alle modalità di ottenimento.

Non c’è che dire, quella assunta dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture è una decisione molto importante che si inserisce nell’ottica di snellire l’imponente macchina che lavora dietro ai test di teoria previsti per il conseguimento delle patenti di auto e moto.