Camminare anche poco l’importante è farlo ecco cosa dicono gli studi

Uno studio condotto da un team di ricercatori dell’università del Massachusetts ha fatto emergere un dato molto interessante relativo all’importanza di camminare anche poco.

L’analisi in esame ha confermato ancora una volta quanto sia importante per il mantenimento del benessere fisico, camminare.

Ecco quanti passi bisogna fare al giorno per restare in salute e vivere a lungo.

Camminare anche poco fa bene: ecco cosa dice lo studio

Stando a quanto emerso dallo studio in esame, il numero di passi sufficiente per mantenersi in salute è di 7mila passi al giorno.

Mantenendosi su questo ritmo, infatti, è possibile scongiurare l’insorgere di una serie di malattie e rischi tra cui la morte prematura.

Secondo l’autrice dello studio, Amanda Paluch, esperta di epidemiologia dell’attività fisica, il limite ampiamente stabilito sui 10 mila passi è, in realtà, errato.

In particolare, lo studio in questione durato ben 11 anni ha analizzato oltre 2 mila persone con età compresa tra i 38 e 50 anni, dividendoli in 3 gruppi.

I partecipanti al primo gruppo erano chiamati a compiere meno di 7mila passi al giorno; quelli del secondo, tra i 7mila e i 10mila passi e, infine, quelli del terzo, oltre di 10mila passi.

Il risultato a cui sono giunti i ricercatori è che i benefici maggiori sono stati registrati nelle persone del secondo gruppo, chiamati a compiere tra i 7 mila e i 10 mila passi al giorno.

Ciò significa che compiere più di 10 mila passi al giorno non ha aumentato il numero di benefici dal momento che quest’ultimi tendono a stabilizzarsi oltre questo limite.

In sostanza, come la stessa Paluch ha spiegato, nelle persone che camminano molto c’è una riduzione del rischio di mortalità, ma questo può essere ottenuto anche fermandosi a 7 mila passi al giorno.

Di conseguenza, da questo studio è chiaro che camminare anche poco rappresenta già un modo molto utile per mantenersi in salute.

Sabrina