Influencer - Esperti

Cambiano le regole contro il covid: ecco da quando e dove

Il Governo Draghi ha ratificato il parere del Comitato Tecnico Scientifico che già a fine settembre si era espresso in merito alle modalità di riapertura degli stadi, dei teatri e dei cinema. Qualche giorno fa ha fatto sapere che anche le discoteche potranno riaprire purché siano rispettate determinate disposizioni. Scopriamo insieme come cambiano le regole contro il covid, a partire da quando e dove.

Sono state disposte nuove misure per contrastare l’avanzata del nuovo coronavirus. A quanto pare, dopo circa un anno e mezzo, i luoghi della cultura e dell’intrattenimento torneranno ad una situazione di normalità.

Scopriamo insieme quali sono le regole contro il covid e a partire da quando e dove saranno messe in atto.

Regole contro il covid: ecco cosa cambia e a partire da quando

Le manifestazioni di natura culturale saranno ammesse rispettando la capienza dell’80 per cento al chiuso. Questa potrà salire al 100 per cento nel caso delle Regioni che si trovano in zona bianca. Tale decisione è motivata dal fatto che è stato abolito l’obbligo di distanziamento sociale ed è strettamente connesso al rispetto dell’obbligo di indossare le mascherine. Oltre a ciò, dovrà essere garantita la presenza di impianti di aerazione.

Per quanto riguarda i musei, l’accesso agli stessi non sarà soggetto ad alcuna limitazione e quindi, anche in questo caso, non è previsto l’obbligo della distanza di un metro dalle persone.

Leggi anche: DIPENDENTI PUBBLICI SENZA GREEN PASS SOSPENSIONE DELLO STIPENDIO

Il Governo Draghi, infine, in riferimento a stadi e a palazzetti, ha stabilito che sia portata al 75 per cento la capienza massima nel caso di strutture all’aperto. Nel caso di quelle al chiuso, la capienza scende al 60 per cento. Bisognerà, comunque, fare attenzione ed evitare assembramenti, di conseguenza, gli addetti dovranno controllare che siano utilizzati tutti gli spazi di ciascun impianto.
Ovviamente, si potrà accedere a tutte queste manifestazioni soltanto se muniti di apposita certificazione verde che testa l’avvenuta somministrazione del vaccino contro il covid.

Sabrina

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

1 anno ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

1 anno ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

1 anno ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

1 anno ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

1 anno ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

1 anno ago