Salute e Benessere

Quanto siete positivi al covid, ora potete saperlo!

Ecco come fare a sapere quanto si è positivi al covid; inoltre si può sapere quanto può sapere quanto si è gravi e contagiosi.

Il metodo per sapere se si è positivi al covid è quello di effettuare un tampone per andare a rintracciare il codice genetico del virus. Se esso è presente nel nostro corpo vuol dire che il suo codice genetico è stato estratto e copiato più volte in una serie di cicli successivi che lo rendono visibile.

Il valore per sapere se si è positivi al covid

Quando effettuiamo un tampone si va a valutare la positività di una persona con una procedura nota come “reazione a catena della polimerasi (PCR). Inoltre si vede il valore CT (ciclo soglia), cioè il numero di cicli necessari per individuare il virus (e dichiarare il soggetto positivo).

Normalmente se un segnale positivo non viene visualizzato dopo 37-40 cicli, il test è negativo. Se invece non servono molti cicli per individuare il virus allora vuol dire che il soggetto è positivo.


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Questo valore non è assoluto, ma può variare a seconda di diversi fattori; quantità di materiale prelevato, macchinario usato per l’analisi e così via. Da quando è scoppiata la pandemia sono stati effettuati numerosi studi per capire se esiste una correlazione tra gravità e maggiore presenza del virus.

I primi studi avevano dimostrato come un valore di CT inferiore a 30-20 indicasse che nel corpo ci fossero alte quantità di virus e man mano che il corpo elimina il coronavirus, i valori CT aumentano gradualmente.

Studi più recenti hanno dimostrato che una carica virale più elevata può avere un impatto anche sulla contagiosità di una persona ed anche sviluppare una malattia da Covid-19 più grave.


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Ad esempio, alcuni scienziati hanno visto che su 3.970 tamponi positivi con valore di CT noto il 70% dei campioni con valori di CT inferiori a 25 o anche meno erano più contagiosi perchè il virus era in grado di moltiplicarsi in vitro. DI contro, i soggetti con un CT superiore a 35 erano solo il 3%.

In conclusione, sembrerebbe che i pazienti con un CT inferiore o uguale a 25 abbiano maggiori probabilità rispetto agli altri di avere un decorso grave.

Valentina

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