Salute e Benessere

Sclerodermia molto diffusa, cosa è e come si tratta

La sclerodermia è una patologia che si manifesta con sintomi ben precisi che vanno correttamente identificati. Scopriamo insieme cos’è e come va trattata in maniera corretta.

La sclerodermia è una patologia autoimmune che determina una graduale perdita di spessore da parte della pelle con un conseguente indurimento della stessa. La cute appare, inoltre, traslucida e poco elastica.

Di seguito vi spieghiamo nel dettaglio le caratteristiche della patologia in esame.

Sclerodermia: cos’ì e come si combatte

La sclerodermia si divide generalmente in 2 categorie:

  • localizzata;
  • sistemica.

Nel primo caso, la patologia si limita a manifestarsi sulla pelle e i tessuti che si trovano al di sotto. Gli sfoghi cutanei si caratterizzano per la forma a chiazza o a strisce.

Nella maggior parte dei casi, non viene trattata con particolari farmaci dal momento che, se è già stato colpito il tessuto, i risultati sarebbero scarsi.

Ci sono volte in cui, però, il medico curante può optare per una cura volta a combattere l’infiammazione insieme ad un farmaco immunosoppressore. Non solo, qualora la patologia interessasse i tessuti di un’articolazione, un buon modo per intervenire è rappresentato dalla fisioterapia.

Leggi anche: MICOSI DELLA PELLE: COS’E’ E QUALI SONO I RIMEDI NATURALI EFFICACI

Si tratta di specifici casi che devono essere accuratamente definiti da un esperto, evitando, terapie fai da te.

Nel secondo caso, invece, il disturbo riguarda oltre che la pelle anche gli organi interni. Inizialmente, la malattia tende ad interessare la cute di mani e piedi. Con il tempo, può riguardare anche esofago, vie respiratorie come anche cuore e reni. I sintomi sono:

  • difficoltà a deglutire mentre si mangia;
  • difficoltà respiratorie.

La terapia in questo caso prevede generalmente l’assunzione di farmaci cortisonici unitamente a immunosoppressori. In particolare, quelli più utilizzati sono:

  • methotrexate;
  • azatioprina;
  • ciclofosfamide.

 Leggi anche: MELANOMA, IL TUMORE DELLA PELEL PIU’ DIFFUSO: COME PREVENIRLO E TRATTARLO

In entrambi i casi, comunque, gli esperti raccomandano di evitare di esporsi al sole poiché questo potrebbe acuire i sintomi e determinare un aggravamento della patologia.

 

Sabrina

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