Salute e Benessere

Formaggio ammuffito, non lo mangiare! Ecco perché

Bisogna fare molta attenzione a non consumare formaggio ammuffito. Le conseguenze sull’organismo, infatti, possono essere diverse. Scopriamo quali sono.

Il formaggio ammuffito può causare danni alla nostra salute. In realtà, come molti di voi già sanno ci sono formaggi in cui la presenza della muffa è sintomo della loro qualità, in altri invece è il segnale che non bisogna consumarli. È importante, dunque, saper riconoscere la muffa buona da quella cattiva.

Di seguito vi aiutiamo a capire quali sono i fattori che bisogna valutare per riuscirci.

Formaggio ammuffito: quando non bisogna consumarlo?

Nei formaggi in cui è previsa la sua presenza, la muffa è di colore blu e si trova dentro il formaggio. Un esempio è dato dal noto formaggio gorgonzola. Tuttavia, non è infrequente trovare la muffa anche sulla crosta che finisce per formare una sorta di patina come avviene, per esempio, nel formaggio brie.

Questo tipo di formaggi, comunque, si distinguono per le elevate quantità di sali minerali e vitamine tra cui:

  • magnesio;
  • calcio;
  • potassio;
  • vitamine B2, B3, B6, B12 e, infine, A.

Questo tipo di formaggio presenta, però, anche delle controindicazioni che riguardano sostanzialmente dalla presenza elevata di grassi saturi. Ne consegue che chi è affetto da colesterolo alto deve evitare di consumarlo per non incorrere in gravi rischi per la salute. La dose consigliata dagli esperti è di 30 grammi al giorno, non di più.

Leggi anche: ALIMENTI SCADUTI: QUALI SI POSSONO MANGIARE E QUALI NO

In riferimento, invece, alla muffa cattiva, in genere presenta un colore tendente al verde  ed è collegata ad una scorretta conservazione.

Le conseguenze derivanti dal consumare cibi con muffa riguardano l’intestino poiché si può accusare vomito e nausea. 

I più colpiti sono i formaggi freschi come:

  • robiola;
  • stracchino;
  • fiocchi di latte.

Leggi anche: EVITARE LA MUFFA DEL PANE: I SEGRETI PER FAR SI CHE NON SI FORMI

Si tratta di prodotti che tendono a generare muffa molto facilmente, perciò, è importante non far trascorrere troppi giorni prima di consumarli.

Sabrina

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