Salute e Benessere

Lavaggi nasali: tutto quello che c’è da sapere

Fare i lavaggi nasali è una pratica fondamentale per intervenire in caso di raffreddore, soprattutto con i bambini più piccoli che non sanno ancora soffiarsi il naso. 

Per dare ai bambini sollievo, ma anche per noi adulti, i lavaggi nasali sono quindi molto importanti.

Scopriamo insieme perché farli e in che modo.

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I lavaggi nasali: i segreti e la tecnica

I lavaggi nasali sono un metodo di automedicazione necessario in caso di infezione delle vie aree superiori.

Con i lavaggi nasali di rimuovono infatti le secrezioni nasali e catarrali.

Imparare la tecnica è davvero importante perché presenta vantaggi anche per chi soffre di allergia, allontanando allergeni e agenti patogeni.

Nei bambini rappresentano la prima indicazione dei pediatri, sia come trattamento che come prevenzione.

Come fare i lavaggi nasali

Per fare i lavaggi nasali ai bambini, soprattutto neonati, vi è un metodo molto efficace che descriviamo di seguito:

  • mettere il bambino supino
  • girargli la testa di lato
  • si inietta con una siringa, una fialetta o uno spray, la soluzione fisiologica nella narice rivolta verso di noi, in alto, e si spruzza fino a farla uscire dall’altra narice
  • si chiude con il dito la narice e si chiude la bocca del bambino con la mano
  • il bambino, cercando di respirare, butterà il muco fuori assieme alla soluzione fisiologica dall’altra narice
  • cambiare narice girando la testa.

Naturalmente il bambino potrà urlare o piangere ma questo è il modo migliore per farlo. Il consiglio è consolarlo in caso e piano piano abituarlo alla tecnica.

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Siringhe diverse per età diverse

In commercio esistono diverse soluzioni saline, perfette per praticare la tecnica. Se si decide di usare la siringa, che rappresenta anche un risparmio in termini di soldi, occorre distinguerle in funzione dell’età del bambino:

  • siringhe da 2,5 ml se neonato inferiore ai 12 mesi
  • si passa ai 5 ml con i bambini dai 12 mesi ai 2-3 anni
  • e poi ai 10 ml per bambini più grandi e adulti.

Nei bambini più grandi non sarà più necessario mantenerli in posizione supina, ma si potranno lasciare in posizione eretta, sul lavandino.

Molti esperti consigliano come soluzione di usare anche l’ipertonica, soprattutto se le secrezioni sono dense.

Infine, in caso di neonati, molti decidono di completare l’operazione con l’aspiratore nasale. Non tutti gli esperti concordano sull’utilità.

Importante, in ogni caso è insegnare il prima possibile ai bambini a “soffiarsi il naso” perché è il metodo più efficace per liberare il naso e le alte vie aree, ed evitare patologie infiammatorie a carico delle orecchie.

Elsa

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