Scopriamo insieme come dipingere i termosifoni di casa dandogli un nuovo aspetto.
I termosifoni se sono vecchi non sono esteticamente belli da vedere. Sono ingialliti e il colore in alcuni punti addirittura si stacca.
In questo caso, ciò che occorre è una verniciatura che può risolvere il problema.
Inoltre, va detto che per riverniciare i termosifoni occorre prestare attenzione ad alcuni aspetti fondamentali per avere un buon risultato e soddisfare le nostre aspettative.
Inoltre, tutto ciò è per evitare l’aumento inutile delle spese del riscaldamento.
Quindi ecco a voi le istruzioni per l’uso per dipingere i vostri “vecchi” termosifoni conferendogli un aspetto nuovo e bello.
Normalmente, per la tinteggiatura dei termosifoni si seguono due procedure: la prima è di verniciarli con un pennello e un rullo, oppure bisogna utilizzare uno spray speciale per dipingere il termosifone in modo uniforme.
Lo strato di colore che viene applicato tramite lo spray è molto fine e e quindi a favore del termosifone e del calore che emana.
Se per verniciare i termosifoni utilizzate una vernice a spruzzo, può succedere che il colore vada a finire nella parete adiacente, quindi vi consigliamo di coprire tutto con attenzione con un nastro, prima di iniziarlo a trattare.
L’applicazione dello spray richiede un po’ di abilità. Eccedere con la quantità di colore crea solo colature che formano delle strisce poco belle da vedere sul termosifone.
Il colore può essere applicato con precisione e con un pennello o un rullo, a meno che non si è esperti nella verniciatura ovviamente.
I termosifoni inoltre, possono essere dipinti con vernici a spruzzo o con colori speciali, ovvero vernici acriliche a base di resina sintetica particolarmente termo-resistenti.
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Nell’imballaggio del prodotto viene indicato se il colore è adatto ai termosifoni. Consigliamo quindi vernice con effetto a mano di fondo.
Se abbiamo una vecchia vernice rovinata si può creare della ruggine.
Quindi prima di applicare una vernice nuova bisogna rimuovere quella vecchia.
Di solito bisogna rimuovere il vecchio strato di vernice perché più sono gli strati sovrapposti maggiori sono le spese di riscaldamento.
Ovviamente si consiglia di spegnere il termosifone e lasciarlo raffreddare prima di lavorarci su.
Una volta rimosso il vecchio strato di vernice, pulire accuratamente il termosifone per far aderire bene la nuova vernice.
Riempite un secchio con acqua calda e aggiungere un detersivo e immergere un panno nell’acqua e pulire l’interno del termosifone per rimuover lo sporco e l’unto. Asciugare bene tutto.
Poi riempire nuovamente il secchio dell’acqua e aggiungere la lisciva in polvere, per il dosaggio consultate la confezione. Applicate la miscela abbondante e con una spugna lasciate agire per 30 minuti.
Indossate guanti in quanto potrebbero crearvi reazioni sulla pelle. La superficie viene irruvidita se si applica la lisciva in polvere perché ha lo stesso effetto della levigatura. Pulire in seguito il termosifone con acqua pulita.
Per ogni termosifone avete bisogno di una bomboletta di vernice a spruzzo, tenere sempre una bomboletta di riserva.
Prima di iniziare l’applicazione, agitare bene la bomboletta per 3 minuti.
Dovete tenere la bomboletta a circa 20 cm dal termosifone e iniziare l’applicazione con la tecnica della croce. Ovvero si applica lo spruzzo in alternanza in orizzontale, verticale e diagonale fino a coprire il termosifone completamente con uno strato di vernice.
Bisogna attendere circa 30 min per fare in modo che la vernice sarà ben asciutta.
Se invece volete verniciare il termosifone manualmente ecco cosa vi serve:
I preparativi sono gli stessi. Dipingere il termosifone iniziando da un lato e poi procedendo dall’altro, lavorare la superficie con il rullo, i bordi gli angoli e tubi con un pennello.
Raccomandiamo di non applicare troppo colore- meglio non esagerare- utilizzare il dosaggio del colore e della vaschetta per vernice.
Infine, far asciugare tutta la notte.
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