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Bonus trasporti pari al 100% del costo dell’abbonamento, non te lo far sfuggire c’è una scadenza

Tra i bonus che non ci si può lasciar sfuggire c’è il quello sui trasporti pari al 100% del costo dell’abbonamento: ecco come riuscire ad ottenerlo.

Quello messo in campo dal Governo è sicuramente un piano di aiuti estremamente imponente che contempla tra i tanti anche il bonus trasporti pari al 100 %. Si tratta chiaramente di un’agevolazione molto conveniente che non bisogna lasciarsi sfuggire per nessuna ragione.

Alla luce di questo, di seguito andremo a spiegarvi nel dettaglio in cosa consiste questa agevolazione e soprattutto quali sono le modalità previste per l’ottenimento.

Bonus trasporti pari al 100%: ecco quali sono i requisiti e le modalità di richiesta

Tanto per cominciare, va precisato che l’agevolazione in questione consiste in un buono del valore pari al 100 % della spesa sostenuta per acquistare un abbonamento valido entro fine anno che comunque non può essere superiore ai 60 euro.

L’obiettivo è quello di contrastare l’aumento delle spese che le famiglie italiane stanno affrontando oramai da diversi mesi relativamente alle materie energetiche. Per molti automobilisti infatti è diventata insostenibile la spesa per spostarsi con l’auto e per questo si è deciso di intervenire in maniera incisiva fornendo loro un concreto aiuto. Non a caso, come accennato poc’anzi, è stato introdotto un buono che può essere utilizzato per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico. In particolare, nella misura rientrano il servizio locale ma anche quello regionale e interregionale. Per poter ottenere l’agevolazione è sufficiente essere in possesso di un ISEE non superiore ai 35 mila euro. Oltre a ciò, va detto che il buono in questione può essere richiesto per sè e per i figli a carico.

In ogni caso, per presentare la richiesta bisogna fornire le proprie credenziali Spid o la Carta di Identità Elettronica. accedendo al sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it. Per quanto concerne i figli maggiorenni, anche se questi risultassero ancora a carico, dovranno procedere autonomamente all’invio della richiesta. Ciò detto, mai come in questo periodo si tratta di una misura estremamente importante che non si può lasciar sfuggire soprattutto da coloro che sono costretti ad utilizzare quotidianamente l’auto per andare a lavoro o per motivi di studio.

Sabrina

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