Influencer - Esperti

Covid e paracetamolo cosa bisogna sapere prima di assumerlo

I pazienti affetti da covid devono essere a conoscenza di una serie di informazione prima di assumerlo. Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

Quando si risulta positivi al covid è molto importante fare attenzione ai medicinali che si assumono per contrastare i sintomi. A tal proposito, prima di procedere con l’assunzione del paracetamolo bisogna fare attenzione ad una serie di informazioni riguardo a questo medicinale.

Ciò detto scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere riguardo al covid e al paracetamolo per evitare di incorrere in problemi anche molto seri per la propria salute.

Covid e paracetamolo: ecco quello che devi sapere prima di assumerlo

Il dibattito relativo alle terapie domiciliari da mettere in atto per contrastare la sintomatologia causata da SARS-CoV-2. A tal proposito, alcuni esperti sconsigliano di evitare di trattare i sintomi con il paracetamolo. Il motivo risiede nel fatto che finisce per ridurre le riserve di glutatione. Si tratta di una proteina naturale molto efficace contro l’azione dei radicali liberi. Di conseguenza nel caso in cui comincia a mancare nell’organismo, può peggiorare il covid.

In realtà, stando a quanto riportato dalle linee guida comunicate per il trattamento dell’infezione  indicano proprio il paracetamolo come il farmaco più efficace contro l’iperpiressia, ossia la febbre molto alta nei pazienti. A tal proposito, va detto che il paracetamolo è uno dei farmaci che viene diffusamente prescritta dai pediatri nel trattamento del dolore nei pazienti più piccoli come anche degli stati febbrili.

Oltre a ciò, nessun dato indica che il farmaco in questione sia in grado di ridurre le scorte della predetta proteina naturale e dunque di peggiorare l’infezione generata dal virus. In ogni caso, va anche sottolineato che si tratta di un medicinale che ha soltanto la capacità di alleviare i sintomi e dunque non è in grado di curare la malattia in sè. Concludendo, dunque, possiamo affermare che ad oggi risulta essere lo strumento più efficace per trattare la sintomatologia a casa , anche nei paziente che si trovano in età pediatrica. Ovviamente, la sua assunzione deve avvenire sotto osservazione medica, facendo attenzione a non eccedere nelle dosi.

Sabrina

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

1 anno ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

1 anno ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

1 anno ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

1 anno ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

1 anno ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

1 anno ago