Salute e Benessere

Dite addio alla allergia del gatto, il suo pelo può diventare ipoallergenico

L’allergia al pelo del gatto è un problema che affligge circa il 15% della popolazione mondiale. Presto però potrebbe arrivare una svolta

I gatti sono sicuramente tra gli animali più affascinanti e adorabili. Indipendenti, eleganti, ma anche incredibilmente affettuosi. Come rinunciare alle coccole del nostro micio e alle sue fusa? Non tutti però possono concedersi il lusso di accogliere nella propria abitazione questi meravigliosi animali.

Tra le allergie più diffuse c’è sicuramente quella al pelo del gatto, che secondo alcuni studi colpisce il 15 % della popolazione mondiale. Questi piccoli felini sono davvero meravigliosi, ma per alcune persone è davvero difficile poterli accarezzare o stare vicino a loro. Starnuti, prurito, occhi che lacrimano. L’allergia non lascia tregua. C’è però una novità che potrebbe consentire anche a chi è super sensibile alle sostanze presenti sul pelo del gatto (solitamente si tratta della proteina Fel d 1′, rilasciata dall’animale) di accarezzare o adottare un micio nelle proprie case senza alcun problema, superando la loro allergia.

Allergia al pelo del gatto, arriva una possibile svolta: potresti non doverne soffrire più

Una nuova possibile chiave è stata illustrata su un numero della rivista The CRISPR Journal. Dei ricercatori degli scienziati di InBio hanno infatti studiato una possibile soluzione. Grazie alla tecnologia di manipolazione genetica CRISPR il pelo del gatto può essere reso ipoallergenico (ovvero con meno rischio di provocare reazioni allergiche). In questo modo gli amanti dei felini che sono stati bloccati e ostacolati dalla loro allergia potranno tranquillamente convivere con il loro gatto senza avere fastidi.

Il team di lavoro è stato guidato da Nicole Brackett. Lo studio ha preso in considerazione proprio il gene Fel d 1, resposabile principale delle allergie al pelo del fatto, in 50 felini diverso, eseguendo un’esame bioinformatico.

Sono quindi state individuate regioni adatte all’editing del genoma attraverso la tecnologia CRISPR. Confrontando i risultati delle analisi sui geni di otto specie di felini esotici diverse, è emerso un altro grado di variazione. Secondo i risultati Fel d 1 non sarebbe dunque essenziale per il benessere degli animali. Gli scienziati hanno dunque fermato il sistema di produzione del gene e inibito le proteine. Questo potrebbe essere il primo passo per eliminare i potenziali rischi di allergia e consentire a chiunque di entrare a contatto con il meraviglioso mondo dei gatti, senza che starnuti e pruriti impediscano di avere a che fare con questi affascinanti felini

 

Beatrice

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