Salute e Benessere

Noci e semi oleosi contro l’alzheimer, incredibile scoperta su questa frutta

Tutti sono a conoscenza delle benefiche proprietà della frutta secca. Non tutti, però, sanno che noci e semi oleosi, in particolare modo, sono in grado di svolgere una potente azione protettiva contro alcune patologie neurodegenerative come, ad esempio, l’alzheimer. Ecco cosa è emerso da uno studio italiano del 2015.

Un’analisi condotta dal ricercatore Giuseppe Grosso ha messo in evidenza l’azione protettiva delle noci su alcune forme di tumore ma anche su patologie che colpiscono l’apparato cardiovascolare. Oltre a questo, è emerso che noci e semi oleosi siano particolarmente efficaci nella prevenzione dell’alzheimer.

Scopriamo insieme perchè questo tipo di frutta risulta essere particolarmente efficace in questi casi.

Noci e semi oleosi alleati contro l’alzheimer: ecco perchè

La frutta in esame è in grado da un lato di controllare l’infiammazione e, dall’altro, di controllare la crescita e la divisione delle cellule.

Questa capacità si traduce in un rallentamento della progressiva insorgenza della della demenza tipica dell’Alzheimer.

Ovviamente, pur trattandosi di alimenti benefici per la salute, non bisogna mai eccedere nelle dosi. A tal proposito, infatti, uno studio condotto dai ricercatori dell’Imperial College e dell’Harvard Medical School, ha evidenziato che sono sufficienti poco meno di 30 grammi al giorno per poter beneficiare delle proprietà dapprima citate.

Si tratta, quindi, di circa 5 noci e una ventina di mandorle che secondo lo studio scientifico in esame possono fare davvero la differenza.

Assumere la giusta quantità di questa frutta, in particolare, produce una sensibile riduzione di contrarre diverse patologie tra cui:

  • malattia cardiaca coronarica;
  • malattie tumorali;
  • diabetico;
  • malattie neurodegenerative tipo Parkinson e Alzheimer.

Tra i semi oleosi possiamo ne possiamo distinguere diversi tra cui:

  • noci;
  • mandorle;
  • nocciole;
  • pistacchi;
  • pinoli;
  • anacardi.

Gli effetti benefici sopracitati sono stati registrati anche per tutti gli alimenti che rientrano in queste sottocategorie grazie alle proprietà nutrizionali molto simili tra loro.

Sabrina

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