Salute e Benessere

Coronavirus e influenza: come riconoscerli e differenziarli

Riconoscere e differenziare i sintomi del coronavirus con quelli tipici dell’influenza non è facile. Di seguito vi aiutiamo a capire quali sono i fattori da considerare.

Come abbiamo avuto modo di constatare in questi mesi di pandemia, i sintomi generati dal coronavirus sono molto simili a quelli dell’influenza.

Di conseguenza, molte persone hanno non poche difficoltà a capire, in caso di sintomi, se si tratta di una semplice influenza o del nuovo coronavirus.

Scopriamo insieme i fattori da valutare per riuscire a distinguerli in maniera corretta.

Coronavirus e influenza: come distinguerli

Attraverso l’analisi dei sintomi che in questi mesi di pandemia sono stati registrati nelle persone affette da covid, quelli più diffusi e piuttosto emblematici sono:

  • febbre persistente;
  • respiro corto;
  • tosse stizzosa.

Quello della febbre che non accenna a scendere è un sintomo che ormai rientra tra quelli che devono destare fin da subito un campanello d’allarme.

Leggi anche: CORONAVIRUS: FINO A QUALE DISTANZA PUO’ ARRIVARE CON UNO STARNUTO?

Quando si è stati contagiati dal covid, infatti, si tende ad accusare febbre alta che tende a non scendere al di sotto di 37,5 nonostante l’assunzione di antipiretici.

In genere, questo tipo di condizione tende a persistere anche dopo le 72 ore dalla sua insorgenza.

In riferimento, invece, al respiro corto questo si manifesta con affanno e sensazione di essere in apnea.

Questa solitamente è una condizione che precede una fase molto più pericolosa che colpisce i polmoni e può provocare una polmonite, rendendo necessario il ricorso alla ventilazione.

Per quanto riguarda la tosse tende a manifestarsi stizzosa, secca e insistente e solitamente senza la produzione di catarro.

Nel caso del Covid 19, a partire dal contagio i sintomi tendono a manifestarsi a distanza di 4 fino ad un massimo di 12 giorni. Nel caso dell’influenza, invece, i sintomi tendono ad insorgere dopo qualche giorno.

Ciò detto, il consiglio resta quello di sottoporsi al vaccino in modo tale da ridurre le possibilità di contrarre questo pericolassimo virus.

Leggi anche: QUANTO COSTA IL GREEN PASS SE NON SI FA IL VACCINO? TUTTI I CALCOLI D AFARE

Sabrina

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