Salute e Benessere

Carenza di ferro: le cause e i sintomi più comuni

La carenza di ferro è una condizione che può verificarsi in determinati casi. Scopriamo insieme quali e come prevenirla.

Il ferro è molto importante per il nostro organismo dal momento che è deputato alla formazione del sangue e al trasporto di ossigeno, senza contare l’importanza ricoperta nella risposta immunitaria.

La carenza di ferro è una condizione che può essere più frequente nelle donne in stato interessante, tuttavia, non è infrequente tra i vegani. Scopriamo quali sono le cause e i sintomi più comuni.

Carenza di ferro: cause e sintomi

La carenza di ferro può essere dovuta ad una serie numerosa di cause. Tra le più comuni ci sono:

  • malattie croniche dell’intestino;
  • perdite di sangue conseguenti a tumori;
  • carenza della vitamina B12;
  • celiachia.

Leggi anche: VITAMINA B12: QUAL E’ LA SUA FUNZIONE E IN QUALI CIBI E’ PIU’ PRESENTE

I sintomi di questa condizione possono essere diversi e variano in basa alla durata del deficit e dall’entità.

In genere, coloro che ne sono affetti possono accusare una generale debolezza a livello muscolare così come irritabilità. Non è infrequente, inoltre, che si accusino capogiri, mal di testa, perdita di capelli e unghie fragili.

L’eccessiva stanchezza e il suo prolungamento, a loro volta, possono determinare l’insorgere di depressione e mal funzionamento della tiroide.

Ad ogni modo, la carenza in esame non va sempre necessariamente trattata con farmaci. Questo, infatti, deve avvenire soltanto in presenza di anemie diagnosticate e, quindi, di una scarsa concentrazione di emoglobina.

A tal proposito, il valore di riferimento nel caso delle donne è di 12 grammi, nel caso degli uomini 13 grammi.

La cura va stabilita di concerto con un esperto che, in base alla gravità del problema, può decidere di attuare una terapia farmacologica.

Al di là di questo, va detto che il ferro si trova in molti alimenti. Tra quelli che ne sono più ricchi ci sono quelli di origine animale, tuttavia, è possibile trovarlo anche nella frutta e nella verdura e in particolare:

  • peperone;
  • kiwi;
  • arancia;
  • limone.

Si tratta, infatti, di alimenti che contengono un’elevata dose di vitamina C che favorisce l’assorbimento del ferro da parte dell’organismo.

Leggi anche: VITAMINA c, LA VITAMINA DA “MANGIARE”: TUTTI I BENEFICI E I RISCHI

Per questo ad ogni pasto si consiglia di condire gli alimenti come l’insalata con del succo di limone o, comunque, di consumare alimenti che sono ricchi della predetta vitamina.

Sabrina

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