Nuova problematica per gli italiani, i malviventi hanno trovato il modo perfetto di introdursi nelle abitazioni, fare razzia di tutto e andare via indisturbati.
Il Ferragosto ha aperto un nuovo scenario nel campo nel campo della delinquenza italiana, oltre che a quella internazionale. Secondo i recenti fatti di cronaca è emerso come siano numerosi i ladri che dall’estero vengono in Italia, e non solo, per individuare eventuali “vittime” perfette, per poi introdursi nelle loro case.
A raccogliere alcune preoccupanti testimonianze è stato proprio Il Messaggero, qui dove viene mostrato anche un nuovo metodo molto efficace per introdursi nelle case degli italiani. Ecco di cosa si tratta.
Ladri in casa in due semplici mosse
Un crescente numero di furti sono stati messi in atto in tutta Italia e, a quanto pare, in particolar modo a Roma dove molti malviventi, dopo aver monitorato molto attentamente le proprie vittime hanno atteso con pazienza che questi non fossero in casa per mettere in atto il loro piano, furto e via indisturbati.
Avviene molto spesso, infatti, che gli ugelli si otturino a seguito di diverse motivazioni, in primis fra tutti la formazione del calcare. Il quale rende davvero difficile là fuori uscita dell’acqua, fino all’otturazione completa… ma come fare in questi casi?
A commentare il tutto è stato anche il Segretario Generale di Roma del sindacato Polizia Coisp che, come riporta il quotidiano sopracitato, ha rivelato: “In questo periodo dell’anno è quasi un fattore naturale, l’aumento si è già verificato e la percentuale non calerà nella settimana entrante”. Inoltre: “Gli agenti saranno impegnati nella prevenzione e nel controllo del territorio con pattuglioni straordinari anche in periferia. L’appello ai cittadini è di stare attenti e segnalare al 112 condotte sospette e di pericolo”.
Le testimonianze shock
L’inchiesta condotta da Il Messaggero, dunque, ha fatto anche da scenario a due testimonianze fatte da due persone comuni che hanno dovuto scontrarsi con i nuovi metodi messi in atto dai ladri, così come nel casa di una donna dal nome Tiziana e che abita nelle zone interessate maggiormente dai furti a Roma. La donna al quotidiano ha dichiarato: “Ora spunta anche il filo di colla. Se sei in casa, allora apri il portone per uscire e il filo di colla non regge. Se non ci sei, i ladri ripassano ed entrano in azione”.
Un’altra testimonianza rilasciata da un cittadino che abita nella zona San Giovanni di Roma, invece, ha rivelato: “I ladri sono entrati aprendo come se niente fosse una porta di nuova generazione, nessun segno di infrazione. Ho trovato solo lo spioncino esterno della porta sporco con del materiale strano. Forse era stato messo per verificare se da lì a qualche giorno qualcuno l’avrebbe pulito e, quindi, per essere certi che non fossi rientrata”.